
Violenza di genere, l’incontro della Fsp Polizia di Stato .
Il Codice rosso rafforzato, che ha ampliato le misure a disposizione delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria in caso di violenza contro le donne, è stato analizzato durante la conferenza promossa da Fsp Polizia di Stato con il patrocinio dal Comune. Ad aprire i lavori è stato Tiziano Ottaviani, segretario generale provinciale di Fsp Polizia di Stato, che ha ribadito l’impegno dell’organizzazione nel promuovere la formazione e l’aggiornamento costante degli operatori di polizia; il questore Gianpaolo Patruno ha ricordato l’importante ruolo delle forze dell’ordine e di Patrizia Peroni, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente dell’Anticrimine di Macerata che ha partecipato in qualità di relatrice. La parola è passata al prefetto, Isabella Fusiello, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del lavoro da svolgere anche a livello culturale per prevenire tali fenomeni. Per gli interventi, il sostituto procuratore del tribunale di Macerata Rosanna Buccini ha specificato quanto previsto dalla legge Rocella e la sua applicazione, mentre l’assessore Francesca D’Alessandro ha illustrato i progetti per combattere la violenza femminile, dai progetti nelle scuole al protocollo per la stanza sospesa. "Le donne che si sono rivolte al Centro antiviolenza nel 2024 sono 267 – ha aggiunto –, la maggior parte italiane tra i 35 e i 55 anni, il 21% disoccupate, il 14% occupate saltuariamente, 6% sono disoccupate e 3% studentesse". Le attività svolte nei Centri sono state illustrate da Valeria Pasqualini, assistente sociale dell’Ats 15: "Nel Centri di Macerata nell’anno in corso sono stati registrati circa 40 contatti, meno utilizzati gli appartamenti per uomini autori di violenza, strumento che ha bisogno di una migliore conoscenza".