Cus, confronto in Comune Arriva una prima schiarita

Faccia a faccia dopo le tensioni per il trasloco a causa dei cantieri in via Valerio. De Introna: "Lavoriamo per restare nel cuore della città ed evitare lo spezzatino".

Cus, confronto in Comune  Arriva una prima schiarita

Cus, confronto in Comune Arriva una prima schiarita

Non è stato deciso nulla, ma sono state poste le basi per prendere le decisioni giuste e risolvere in tempi sufficientemente rapidi la "grana" degli impianti sportivi del Cus Macerata. È andato in scena l’atteso incontro tra Comune, Università e Cus, una riunione che dopo un avvicinamento alquanto teso si è sviluppata invece in un clima assai disteso. C’erano molti membri dei rispettivi vertici, il sindaco Parcaroli, gli assessori Iommi e Sacchi, il rettore McCourt, il direttore generale Giustozzi, il presidente del Cus De Introna, più tecnici e delegati. In base alla convenzione il Comune si è preso carico di trovare una soluzione ponte, così il sindaco ha ascoltato le esigenze cussine e una prima rassicurazione per il futuro della polisportiva (calcio a 5, basket, tennis, pallavolo, atletica e arti marziali) è giunta dalle tempistiche relative all’abbandono di via Valerio e di approdo nel nuovo campus in costruzione a Santa Croce.

Il dirigente comunale Luchetti ha spiegato che l’attuale sede cussina non diventerà cantiere per i palazzi di edilizia popolare prima di febbraiomarzo 2024 (a fine mese l’apertura della gara d’appalto) e il responsabile di Unimc Ascenzi ha garantito che la nuova area sportiva sarà pronta per settembre 2025. Insomma il Cus potrebbe restare "nomade" per meno tempo di quanto si temeva. De Introna aveva minacciato di dimettersi in caso di esito negativo della riunione e adesso, pur in attesa di comunicazioni scritte più precise, si mostra maggiormente ottimista: "Sindaco e assessori hanno mostrato un interesse concreto a risolvere le cose, hanno capito che non siamo una realtà che offre servizi solo agli universitari, qui abbiamo 500 tesserati e molti sono ragazzi delle scuole. Mi ha fatto particolarmente piacere vedere il rettore assai coinvolto, in passato non c’è sempre stata la stessa attenzione verso il Cus nei momenti o per i temi più delicati. I tecnici Ciattaglia e soprattutto Luchetti hanno studiato possibilità per restare nel cuore della città e stanno lavorando per evitare quello spezzatino, tra uffici e palestre, che ci creerebbe un aggravio di costi difficile da sostenere".