REDAZIONE MACERATA

Frigobook rotto: "Ora denuncio per calunnia"

Una professionista l’anno scorso era stata accusata dei danni, ma ha dimostrato la sua totale innocenza.

Frigobook rotto: "Ora denuncio per calunnia"

Accusata di aver danneggiato il "frigobook" dell’associazione Civitasvolta, una designer civitanovese è stata prosciolta, ma ora vuole denunciare per calunnia chi l’ha tirata in ballo. Nell’aprile 2023, ignoti danneggiarono il vetro di un frigorifero usato come libreria, e recisero i cavi di alcune telecamere vicine alla cabina del lungomare sud data in concessione all’associazione. I responsabili di Civitasvolta denunciarono l’accaduto, e qualche giorno dopo tornarono in Commissariato con un filmato della telecamera sulla cabina; le ultime immagini avevano immortalato due donne osservare il frigorifero. Una delle due, secondo l’associazione, sarebbe stata la professionista civitanovese, indicata con nome e cognome. Così la civitanovese era stata accusata del danneggiamento. Difesa dall’avvocato Ivan Gori, la designer ha però subito dimostrato di non aver nulla a che fare con l’episodio, e il procedimento su di lei è stato archiviato.

"L’accusa è stata un gesto di grande cattiveria – ha commentato la professionista – e sarò quindi costretta a denunziare per calunnia chi mi ha accostato indebitamente a questa brutta vicenda. Essere convolta in maniera così fantasiosa in questo episodio mi ha provocato notevoli disagi. Ho sempre avuto fiducia nella magistratura, che ringrazio per aver definito la vicenda secondo giustizia".