GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Guardia medica ancora chiusa. A rischio il servizio sulla costa

All’ingresso del poliambulatorio di piazza del Borgo un cartello comunica che bisogna rivolgersi alla sede di Recanati. La rabbia degli utenti per i disagi. E sullo sfondo c’è l’ipotesi accorpamento .

All’ingresso del poliambulatorio di piazza del Borgo un cartello comunica che bisogna rivolgersi alla sede di Recanati. La rabbia degli utenti per i disagi. E sullo sfondo c’è l’ipotesi accorpamento .

All’ingresso del poliambulatorio di piazza del Borgo un cartello comunica che bisogna rivolgersi alla sede di Recanati. La rabbia degli utenti per i disagi. E sullo sfondo c’è l’ipotesi accorpamento .

Sempre peggio la situazione della guardia medica a Porto Recanati, che è stata assente per tutto il weekend e anche di lunedì (all’Epifania). Per l’ennesima volta è comparso un cartello all’ingresso del poliambulatorio di piazza del Borgo, che recitava: "Il servizio di continuità assistenziale verrà svolto presso la sede limitrofa di Recanati". Per farla breve, sabato non è stato coperto il turno di notte (dalle 20 alle 8) e lo stesso è avvenuto per le intere giornate di domenica e lunedì. L’avviso è rimasto appeso pure ieri mattina nella sede di Porto Recanati, e da ciò si deduce che nei prossimi giorni la situazione non migliorerà affatto. Da fonti interne all’Ast di Macerata, emerge che questo mese rimarranno scoperti più o meno l’80% dei turni previsti nel poliambulatorio portorecanatese, sia nei giorni feriali che festivi. E c’è dell’altro.

Si fa sempre più reale l’ipotesi che l’azienda sanitaria voglia accorpare, in una sola postazione, le tre sedi di Porto Recanati, Recanati e Civitanova. Infatti, non sarebbe un caso che nelle ultime settimane è stata operativa solamente una sede (su tre) per ogni turno giornaliero. Purtroppo, i problemi del servizio di guardia medica sulla costa stanno aumentando col passare del tempo. Già a dicembre la postazione di Porto Recanati era risultata senza personale durante i fine settimana, così come la sede di Recanati era rimasta inattiva il 24 e 25 dicembre. Per questo, il consigliere comunale del gruppo "Uniti per Recanati" Stefano Miccini aveva sollevato il caso e presentato un’interrogazione. Ma adesso le polemiche si sono aggiunte a Civitanova. Pochi giorni fa il capogruppo consiliare del Pd, Francesco Micucci, ha reso noto i disservizi registrati nella sua città il 25, 30 e 31 dicembre e il 5 gennaio, tant’è che diversi civitanovesi erano dovuti andare dalla guardia medica di Recanati.