
Coach Medei: "È andata bene, ora giochiamo la migliore pallavolo". Bottolo: "Grandissima partita"
Sull’ultima azione, col primo tempo out spedito out da Bartha, esplode la gioia di giocatori ed anche dello staff tecnico biancorosso. La finale è un traguardo che dimostra la validità del nuovo progetto "verde". Coach Giampaolo Medei ai microfoni però non si scompone più di tanto: "Avevamo di fronte un avversario fortissimo, e la squadra è stata molto brava a mantenere sempre la giusta concentrazione, restando attaccati alla partita anche nei momenti più difficili. Poi il risultato finale è stato determinato da un pallone, e stavolta è andata bene noi perché in questi frangenti molto caldi siamo riusciti a fare quello che dovevamo, con una grande difesa e due battute che insieme hanno spostato l’ago della bilancia dalla nostra parte. Il lavoro però non è ancora finito. Anche domani (oggi, ndr) scenderemo in campo con l’intenzione di giocare la nostra migliore pallavolo".
Non si è votato per l’Mvp ma il capitano, Fabio Balaso, probabilmente l’avrebbe preso. Il libero, così come altri compagni, si focalizza sul cuore biancorosso: "Una finale conquistata con una grande cuore da parte di tutti quanti, dai titolari ad ognuno dei membri della panchina. È stata una magnifica serata, frutto di uno straordinario lavoro di squadra, ma guai adesso a cullarsi sugli allori. Domani ci aspetta un’altra battaglia".
Lo schiacciatore Mattia Bottolo: "Abbiamo fatto una grandissima partita. Non conosco le statistiche, ma nelle partite da dentro o fuori, come queste, quando si è sotto nel punteggio capita spesso di mollare mentalmente per proiettarli anzitempo a quello che sarà il set successivo. Cosa che invece noi non abbiamo mai fatto. Siamo sempre stati lì, non abbiamo mai mollato la presa, e questo carattere alla fine ci ha premiati".
Infine il veterano del gruppo, il 41enne Santiago Orduna: "Per me personalmente questa finale è molto gratificante per due motivi. Primo perché sono arrivato a Civitanova reduce da quella che probabilmente è stata la peggiore stagione della mia carriera, e giocare con la Lube mi sta offrendo la possibilità di mostrare le mie potenzialità, fornendo un contributo per traguardi importanti. E poi la semifinale di Coppa Italia per me rappresentava una spina, perché anni fa ne avevo persa una proprio contro Trento. Raggiungere un traguardo del genere con questi ragazzi, che mi fanno sentire giovane come loro, è per me una grande soddisfazione. La chiave vincente della partita di stasera? Il fatto che non abbiamo mai mollato. Nel finale del tie break sono stati i due ace e le strepitose difese di Balaso a portare la vittoria sul nostro binario".
Andrea Scoppa