I sindacati: "Bene il superbonus, ma vanno tutelati i lavoratori"

L’appello di Cgil, Cisl e Uil: "Le aziende mordi e fuggi fanno danni alla collettività e alle imprese sane"

Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil delle Marche valutano positivamente il provvedimento del superbonus 110%, ma ritengono che questa norma e tutti gli incentivi debbano servire per dare qualità al settore delle costruzioni. "È chiaro che l’insieme delle misure prese determina in sé quantità di lavoro, ma non qualità – sottolineano –: per qualità del lavoro le organizzazioni sindacali intendono un’occupazione stabile, sicura e ben retribuita, ma anche formazione costante e qualificazione del settore. Le aziende mordi e fuggi, create da imprenditori estranei al settore, fanno solo danni ai lavoratori, alle imprese sane e a tutta la collettività". Su questo aspetto i sindacati riportano i dati di Unioncamere, che fotografano il fenomeno: nel 2021 le imprese delle costruzioni erano 21.516, di cui il 57% erano imprese individuali. Mentre il sistema bilaterale delle Marche registrava nell’anno circa 15mila imprese regolarmente iscritte alle casse edili, dunque un differenziale di circa 6mila imprese di costruzioni non censite dal sistema bilaterale che potrebbero essere irregolari e che potrebbero applicare contratti collettivi differenti dall’edilizia, non iscritte alle casse edili marchigiane e prive di competenze professionali specialistiche e formazione sulla sicurezza. "Questo dato appare più preoccupante guardando i dati nazionali dell’Ispettorato nazionale del lavoro sulle visite di cantiere che ci dicono che nell’ultimo semestre 2021, su 100 cantieri visitati 91 non erano in regola con le norme contrattuali, assicurative, di sicurezza – aggiungono –. E da settembre a dicembre 2021 i provvedimenti di sospensione di cantiere edili sono stati più di 400 a causa, principalmente, di gravi carenze su salute e sicurezza. Il settore dell’edilizia marchigiano si appresta a tassi di crescita importanti, crediamo che bisogna tenere alta l’asticella della qualità e regolarità del settore".