
I dubbi di Perini, presidente dei negozianti: la politica dica chiaramente quale idea di futuro ha per la città
"Ma è utile un altro centro commerciale? Prima di prendere una decisione ci sarebbe da ragionare su Macerata stessa e sarebbe utile che la politica dicesse chiaramente quale idea persegue per la città del futuro". Paolo Perini, presidente dell’Associazione commercianti Macerata, interviene sulla possibile apertura a Piediripa del centro commerciale Simonetti, dopo che ieri sul Carlino Alfio Caccamo, patron del Corridomnia, ha aperto le porte al progetto, purché si metta mano alla viabilità. "Sarebbe la terza struttura – riflette Perini – nell’arco di 800 metri lineari dopo il Corridomnia e il Valdichienti. Vogliamo parlare della viabilità? Già adesso ci sono momenti in cui sono necessari anche 30 minuti per venire a Macerata, e dopo? Sono stati previsti un piano di trasporti e una viabilità migliore perché la gente possa venire in città senza problemi? C’è anche il rischio che la gente preferisca andare altrove e ciò sarebbe un autogol clamoroso che avrebbe effetti negativi sul commercio e sul valore degli immobili. Penso poi anche ai residenti di Piediripa che si vedrebbero aumentare la mole di traffico". Per molti la prima rotatoria, quella davanti alla chiesa, e l’altra, quella che si trova scendendo da Macerata, rappresentano due tappi che non farebbero defluire il traffico. "Il nuovo centro commerciale – ragiona Perini (foto) – potrebbe svuotare gli altri, quali potrebbero essere gli effetti sulle altre attività commerciali?". Sul piano economico e commerciale non è che siano tempi floridi. "Si parla tanto di questo nuovo centro commerciale – ricorda Perini – e magari ci si dimentica che questo anno termina la zona franco urbana (aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese). Ecco perché ritengo che sia necessario discutere a fondo la questione coinvolgendo più voci".