
L’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna, parla degli interventi per la messa in sicurezza del fosso Narducci a Sforzacosta
"Il progetto per la messa in sicurezza del fosso Narducci è stato presentato in assemblea, i lavori inizieranno entro il 2025". L’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna, spiega così lo svolgersi dell’intervento sul fosso Narducci a Sforzacosta, causa di esondazioni e disagi per la frazione soprattutto durante le ondate di maltempo. "Abbiamo svolto un’assemblea pubblica a Sforzacosta per presentare il progetto della messa in sicurezza del fosso – spiega Renna –, con gli ingegeneri Marzialetti e Luchetti che hanno seguito i lavori. Si tratta di un progetto da 4 milioni e mezzo di euro e serve proprio alla messa in sicurezza dell’abitato della frazione". Presenti all’assemblea, come continua l’assessore, anche il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, e molti cittadini interessati al tema.
"Abbiamo presentato la fase progettuale alla presenza del sindaco Parcaroli, dell’assessore Andrea Marchiori e di consiglieri comunali, accanto al sindaco di Pollenza Romoli. Ci interessava ascoltare i suggerimenti dei cittadini, che sono stati recepiti, così come sono state date loro le risposte che chiedevano. Vedere un’assemblea così partecipata ci ha fatto piacere". E continua, sulle tempistiche dell’intervento: "I lavori inizieranno entro il 2025. Si sta già effettuando il progetto definitivo, poi si passerà all’appalto integrato". In corso sono anche gli interventi di potatura e abbattimento delle piante pericolanti della città, accanto a un’opera di piantumazione che mira ad ingrandire il polmone verde che alimenta la città. "Stiamo facendo diverse potature per quanto riguarda le piante che possono essere potate, e abbattimenti di alberi pericolosi – aggiunge Renna –. Ne faremo diverse, anche perchè ci siamo aggiudicati un bando per mettere in città circa 7.000 nuove piantumazioni, tra Rotacupa e Sasso d’Italia, boschi urbani che andremo ad incentivare entro il prossimo anno. Inoltre – conclude l’assessore alla Sicurezza – abbiamo vinto un nuovo bando per il ripristino, l’abbattimento e la piantumazione delle piante nel bosco urbano di Collevario, per un finanziamento di 250mila euro circa".
Martina Di Marco