REDAZIONE MACERATA

Il vescovo nella capitale per l’Assemblea sinodale

Nella delegazione anche Gobbi, Cotognini e Sagripanti

Nella delegazione anche Gobbi, Cotognini e Sagripanti

Nella delegazione anche Gobbi, Cotognini e Sagripanti

Non essere sordi, ma aperti alle esigenze della società. È questa una delle priorità emerse nell’ambito dell’Assemblea sinodale delle Chiese in Italia e che si sta svolgendo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le mura. Emergenze e prospettive condivise anche dalla delegazione della Diocesi di Macerata, guidata dal vescovo Nazzareno Marconi. Presenti anche don Filippo Gobbi, Paolo Cotognini e Stefania Sagripanti (nella foto con il vescovo Marconi). Il Sinodo ha rappresentato in questi giorni non un mandato, ma un processo di consultazione continuo. Con un presupposto: che cominci dal basso, dai "molti", che sono i fedeli, per arrivare ai "pochi", che sono i pastori. E non più il contrario. "Prima ed indispensabile è la conversione comunitaria – spiega il vescovo Marconi –, che chiede a tutta la Chiesa lo sforzo di entrare in un dialogo costruttivo con il mondo, dopo aver attuato un ascolto attento per l’individuazione dei punti di contatto tra il vangelo e la vita di oggi da cui partire".