
Andrea Cosignani, 18 anni
I riflettori puntati allo stadio Bonolis non hanno intimorito il giovanissimo Andrea Cosignani. Nello stadio da 12mila posti casa del Città di Teramo, il terzino sinistro ha segnato il suo primo gol con la maglia della Civitanovese. Al 7’ del primo tempo, eccolo recuperare una palla sulla trequarti, quindi una breve avanzata e il sinistro secco a gonfiare la porta alle spalle dell’estremo difensore abruzzese Di Giorgio. A seguire, la rincorsa per tutto il campo per festeggiare sotto il settore riservato ai supporters rossoblù. "Sono andato subito verso la curva, non credevo nemmeno io che palla fosse entrata", ammette il giocatore. La gara è terminata sul punteggio di 2-2 e ad aprire la marcature è stata proprio la rete di Cosignani che pur giovanissimo è già un veterano della Civitanovese. Infatti, nel team rivierasco il classe 2006 è titolare da quasi 3 stagioni, dalla Promozione alla serie D e ha due campionati vinti alle spalle. "Sono venuto a Civitanova – spiega il giocatore originario della vicina Porto Sant’Elpidio – nell’anno del Covid per fare gli allievi. Avevo 14 anni. Con mister Vagnoni (2021-’22), sono stato convocato in prima squadra e lì sono rimasto".
Che cosa rappresenta per un giovane come lei siglare una rete in un palcoscenico così prestigioso?
"Un’emozione grandissima. Ho pensato subito ai tifosi, perché nonostante qualche partita da parte nostra ci hanno sempre sostenuto. Ma anche alla società, all’allenatore e a tutta la mia famiglia. L’azione? Ho visto il mio avversario, così ho praticato la marcatura preventiva e sono riuscito ad anticipare. Volevo passarla a Padovani, ma dato che era marcato ho spostato la palla ed ho tirato. Questo è il frutto del lavoro settimanale, perché ci dedichiamo molto alle preventive, soprattutto in difesa".
All’inizio tutta la squadra è partita un po’ in sordina, poi c’è stato un evidente percorso di crescita, anche da parte sua: non trova?
"Sì, e sicuramente è anche merito di Alfonsi per tutta la fiducia che mi sta dando. Con lui ho stretto un grande legame e ho modo di imparare molto. È una grande persona, lo rispetto molto".
Però in graduatoria siete penultimi e arriva il Chieti che lotta per vincere il campionato.
"I neroverdi stanno facendo molto bene, lo dice la classifica. Si tratta di una delle formazioni più forti e importanti del torneo. Noi dobbiamo lavorare duro. Tuttavia, siamo consapevoli di essere una grande squadra. Lo abbiamo dimostrato, anche se purtroppo i risultati sono quelli che sono. Noi, però, guardiamo anche alla prestazione".
La partita contro il Chieti si terrà al Polisportivo. La bella notizia di ieri è che è stata ripristinata l’agibilità di tutta la tribuna dello stadio di Civitanova (dopo i distacchi di calcinacci delle ultime settimane) e sull’argomento rimandiamo al servizio di cronaca.