
La festa per il compleanno dei tifosi di «Lube nel Cuore»
Sperando che sia cambiata da domenica a livello tecnico e di rendimento, la stagione della Lube, intesa come calendario e impegni, da domani muta drasticamente. Per i biancorossi infatti è vigilia del debutto europeo e d’ora in avanti si marcerà al ritmo di due gare a settimana (dal 10 al 15 dicembre il Mondiale per Club in Brasile). Questa mattina il team di Medei parte da Roma alla volta di Praga e poi raggiungerà la tana del Karlovarsko, l’avversaria alle 18 dell’esordio continentale nei 16esimi di finale. Dopo aver fatto l’abitudine alla Champions League, disputata ininterrottamente dal 2011-2012, la Lube dovrà cimentarsi nella ben più povera di fascino, di ricavi e... di rivali, Challenge Cup. In pratica la terza competizione europea. Tifosi e media forse faticheranno ad essere attratti dalla Challenge, ma la Lube ha chiaramente le basi per vincere il trofeo (già in bacheca dal 2011, unica altra partecipazione...). Ne abbiamo parlato con il capitano Fabio Balaso. "Non posso negare che la Challenge Cup ha un altro fascino rispetto alla Champions League che abbiamo sempre disputato – afferma il libero – però è una novità. Io sono esordiente ad esempio in questa competizione. Sono sicuro che la giocheremo con le necessarie motivazioni".
Più volte i dirigenti hanno sottolineato che sarà utilizzata anche per dare spazio ai giovani della rosa. Significa che lei domani riposerà?
"Ah non lo so, penso che in generale ci sarà un po’ di rotazione. Però ripeto, noi vogliamo arrivare fino in fondo e non possiamo snobbare le prime sfide perchè sono di andata e ritorno con eliminazione, non a gironi".
La Lube è la grande favorita?
"Il trofeo è alla nostra portata, ma per dire che siamo nettamente favoriti alle altre è troppo presto".
I cechi sono già stati sfidati e battuti nella fase a gironi della Champions 2018-2019: cosa sappiamo della squadra attuale?
"Pochino, stiamo iniziando a studiarla ora con i video".
Loeppky non ci sarà, alle prese con un risentimento al retto addominale che lo ha tenuto ai box domenica. Come sta?
"Migliora, spero che i tempi non siano lunghi".
Ieri abbiamo scritto che la vittoria contro Piacenza (a fine gara la festa per il 13° compleanno dei tifosi di Lube Nel Cuore, presente anche patron Giulianelli) era quella che mancava, è d’accordo nel ritenere che potreste aver compiuto uno step importante?
"Sì. E’ stata una bellissima vittoria e ha confermato i miglioramenti già intravisti prima. In casa siamo proprio belli ostici e in gara si sono visti i frutti del lavoro settimanale".
Tutti parlano del lavoro settimanale, ma cosa è cambiato rispetto al passato?
"Si lavora tanto e bene. Poi abbiamo una mattina in più dedicata a battuta e ricezione e non solo sala pesi".