REDAZIONE MACERATA

L’assessore Fermani:: "Non ci sono spazi adatti per un punto prelievi"

L'amministrazione comunale di Potenza Picena cerca un locale adeguato per i punti prelievi, ma incontra difficoltà a causa della mancanza di spazi idonei. Si valuta l'utilizzo temporaneo della delegazione comunale mentre si cerca una soluzione definitiva.

L'amministrazione comunale di Potenza Picena cerca un locale adeguato per i punti prelievi, ma incontra difficoltà a causa della mancanza di spazi idonei. Si valuta l'utilizzo temporaneo della delegazione comunale mentre si cerca una soluzione definitiva.

L'amministrazione comunale di Potenza Picena cerca un locale adeguato per i punti prelievi, ma incontra difficoltà a causa della mancanza di spazi idonei. Si valuta l'utilizzo temporaneo della delegazione comunale mentre si cerca una soluzione definitiva.

"L’amministrazione comunale è in contatto da tempo con l’Ast provinciale per individuare un locale adeguato a Porto Potenza da adibire a punto prelievi". Così l’assessore ai servizi sociali Margherita Fermani ribatte al Pd locale, che aveva segnalato i problemi sorti di recente in città nel prenotare le visite per i prelievi del sangue all’interno dell’istituto Santo Stefano.

"A oggi, l’Ast non ha la possibilità di avvalersi sul nostro territorio di spazi propri – spiega Fermani –. Servono spazi per l’accettazione, con arredi e finiture adeguati alle finalità sanitarie. Prima delle elezioni, è stato fatto un sopralluogo nella palazzina dei vigili urbani. L’edificio però presenta numerose criticità, che non lo rendono utilizzabile. Attualmente i locali della Fondazione Divina Provvidenza non sono una soluzione percorribile, in quanto occupati dalla scuola dell’infanzia. Bisogna attendere il trasferimento nella nuova Coloramondo, ancora sede di cantiere. Nel frattempo va data un’alternativa temporanea – osserva lei – e questa potrebbe essere la delegazione comunale, recentemente ristrutturata". Mentre sull’ipotesi avanzata dal Pd in merito alla farmacia comunale, l’assessore ai servizi sociali risponde: "Potrebbe essere questa una sede più che compatibile ma, a seguito di valutazioni fatte con l’amministratore unico dell’Aspp, è già stato appurato che i locali non possiedono i requisiti. Ci tengo a rimarcare che nel 2018 il poliambulatorio di Porto Potenza è stato soppresso dalla giunta regionale di centrosinistra. L’allora amministrazione comunale guidata da Francesco Acquaroli, contraria alla chiusura, aveva messo a disposizione i locali della Fondazione Divina Provvidenza per la realizzazione di un nuovo distretto sanitario. Il sopraggiungere dell’emergenza per la non idoneità degli edifici scolastici ha però bloccato questa alternativa".