REDAZIONE MACERATA

L’iniziativa di Mandrelli e Bianchini. Focus sull’Associazione Sferisterio

Appuntamento all’Asilo Ricci: intervengono anche Meschini e Mariotti

Massimiliano Bianchini e Bruno Mandrelli in uno scatto di alcuni anni fa in consiglio comunale (Calavita)

Massimiliano Bianchini e Bruno Mandrelli in uno scatto di alcuni anni fa in consiglio comunale (Calavita)

Bisogna stare al passo con i tempi e ripensare l’Associazione Sferisterio perché quel modello non sia sorpassato. Con questo spirito il Club La Rosa e l’Arci propongono un incontro all’asilo Ricci dove dalle 17.30 di venerdì 15 novembre si parlerà di "L’Associazione Arena Sferisterio e la necessità di un progetto culturale e di spettacolo di lungo periodo". I lavori saranno introdotti da Massimiliano Bianchini, presidente circolo Arci di Macerata, poi interverranno Bruno Mandrelli, già assessore cultura e spettacolo del comune di Macerata; Giorgio Meschini, sindaco di Macerata e Presidente dell’Associazione Arena Sferisterio dal 2000 al 2010; Piergiuseppe Mariotti, già consigliere di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio. L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa e la volontà è di allargare la base su cui dibatterà del tema. "La riflessione – ha detto Mandrelli – non è sulla stagione lirica, ma sul ruolo dell’associazione, nata quasi 40 anni fa con l’obiettivo di allargare i soggetti interessati allo Sferisterio e di coinvolgere il territorio facendo entrare la Provincia. Ma ora l’amministrazione provinciale è un socio più formale che sostanziale". Nel frattempo la Provincia è stata infatti privata di soldi e competenze. Per Mandrelli si dovrebbero allargare le competenze dell’Associazione perché non può occuparsi per un anno della sola stagione lirica. "Un indirizzo strategico – aggiunge Mandrelli – può essere conferirle altri compiti per allestire una stagione annuale dando all’associazione Sferisterio, che potrebbe trasformarsi in Fondazione ampliando subito la base societaria, la gestione totale o parziale del Lauro Rossi. Tale mossa permetterebbe di predisporre un programma annuale che preveda oltre alla lirica, la prosa, il jazz, il rock, la classica/sinfonica e un coinvolgimento dell’associazionismo. Il Comune potrebbe essere il soggetto coordinatore di tale attività". Per Bianchini l’incontro offre l’occasione "per sviluppare un tema legato alla cultura e al turismo. Stiamo provando a fare qualcosa di diverso che tocca ognuno di noi, e questa impostazione sarà data anche per altri argomenti".