
Fabrizio Principi
Parte da un’esperienza personale di padre di un bambino autistico, ma sa bene di interpretare le ansie e preoccupazioni di molti altri genitori di bambini "speciali" Fabrizio Principi, vice presidente dell’associazione "Omphalos" di Recanati, quando denuncia le problematiche relative alla presenza di insegnanti di sostegno per studenti disabili. "A oggi (ieri; ndr), vigilia di inizio della scuola – spiega – la maggior parte delle famiglie di alunni con disabilità non sa ancora se ci sarà un insegnante ad accogliere il proprio figlio e, nei casi più fortunati, non sapranno minimamente chi sarà e che tipo di preparazione potrà avere. Le conseguenze possono essere gravi, non solo dal punto di vista educativo, ma anche emotivo e psicologico, sia per i ragazzi che per le loro famiglie".
Un problema di sempre, purtroppo, causato dalla scarsità delle risorse ma anche dalla scarsa tempestività delle nomine da parte degli uffici scolastici regionali e provinciali.
Principi dal gennaio 2022 è anche responsabile del laboratorio Omphalos "Blu Infinito" cittadino, centro di riferimento per tutte le famiglie del territorio che vivono l’esperienza dell’autismo realizzato grazie all’opera dei volontari e con il prezioso contributo dell’impresa sociale "I Bambini delle Fate" e delle aziende del territorio. Il centro, luogo di incontro e scambio di esperienze per i genitori, dove al suo interno sono stati allestiti anche appositi spazi per interventi rieducativi, s’inserisce nel progetto "Marche in Blu" che l’Associazione Omphalos conduce ormai da diversi anni ed ha lo scopo di allestire in tutte le province della Regione specifici laboratori Aba dove le famiglie di bambini e ragazzi con autismo possano fruire del costoso intervento educativo specializzato sostenendo solo un modesto contributo. A fronte di tanto impegno dei volontari, però, si riscontra tempi lunghi nel pubblico. "È profondamente ingiusto e preoccupante – sottolinea Principi – che nel 2024 ci siano ancora casi in cui la presenza dell’insegnante di sostegno non sia garantita all’inizio dell’anno scolastico: questa figura è essenziale per garantire un percorso educativo inclusivo, soprattutto per studenti con disabilità come l’autismo".
L’amministrazione sin dal primo giorno di scuola garantisce la figura dell’assistente che, però, come sottolinea l’assessore ai servizi sociali, Emanuela Pergolesi, "ha funzioni diverse legate più all’integrazione del minore con i suoi compagni, gli insegnanti e gli spazi scolastici".