Nel periodo delle feste natalizie, la chiusura della guardia medica di Recanati in alcune giornate ha suscitato più polemiche politiche che preoccupazioni tra gli utenti. Le forze politiche locali si sono, infatti, accusate a vicenda per le carenze passate e presenti nella gestione dei servizi sanitari del territorio.
La guardia medica di Recanati, che abitualmente opera dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e ininterrottamente per 24 ore nei giorni festivi, è rimasta chiusa il giorno di Natale, il 26 dicembre e rimarrà inattiva anche il 28 e il 31 dicembre.
Tuttavia, l’Azienda sanitaria territoriale 4 ha predisposto diverse soluzioni per garantire il servizio agli utenti di Recanati e dei Comuni limitrofi. Quali sono? Il 28 dicembre a rispondere alle chiamate provenienti dall’area di Recanati sarà la guardia medica di Porto Recanati, mentre il 31 dicembre sarà attiva quella di Civitanova. In caso di necessità di visite domiciliari, il medico di guardia in servizio a Potenza Picena interverrà per coprire le richieste sul territorio. Per patologie più gravi, i pazienti saranno indirizzati al punto di primo intervento di Recanati. Nei casi che richiedano un ulteriore livello di assistenza o trasporto in ospedale, entrerà in azione il servizio di emergenza 118.
"Gli utenti non saranno lasciati soli" rassicurano dall’Ast di Macerata sottolineando che tutte le misure necessarie sono state adottate per garantire continuità assistenziale durante le festività.
La chiusura temporanea della guardia medica a disposizione dei cittadini di Recanati ha riacceso anche il dibattito sulla gestione dei servizi sanitari territoriali. Da una parte, c’è chi accusa le amministrazioni passate di non aver investito sufficientemente nella sanità locale; dall’altra, si evidenziano le difficoltà strutturali e l’impegno nel fronteggiare un periodo particolarmente critico come quello natalizio.
a. t.