FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Marchi e start-up: ecco i progetti dei giovani

Dal sistema idroelettrico che riduce le emissioni a un laboratorio di serigrafia: le idee vincenti del programma "Fare Impresa si può"

Marchi e start-up: ecco i progetti dei giovani

Marchi e start-up: ecco i progetti dei giovani

di Francesco Rossetti

Un marchio di design, una start-up, un torneo di basket, un laboratorio di serigrafia, una app e un sistema idroelettrico che riduce le emissioni. Sono le idee presentate ieri nei locali di Go-Working di via Silvia Pellico da alcuni giovani marchigiani, nell’ambito del progetto ‘Fare Impresa si può’, un programma durato un anno e nato grazie alla partecipazione all’avviso pubblico per la presentazione di progetti pilota di "Orientamento all’imprenditorialità, innovazione e networking: NET4U", con la partecipazione di Wylab insieme all’Università di Camerino, TecForm, Redorange e Y2I. Gregorio Cappelletti, trentaduenne di Matelica con laurea triennale in fisica, é l’ideatore di ‘Rilievo’, una start-up "innovativa e con coscienza ecologica che stampa in 3d riproduzioni in scala del territorio" e che guarda a "parchi nazionali, siti naturalistici, guide, Cai, scout, patrimoni, borghi e molto altro". Nel suo team, anche la sorella Giulietta Cappelletti, 25enne designer, e Cristiano Ruggeri, 29enne imprenditore eCommerce. L’entusiasmo guida Nicolò Lupi, ventunenne di Torre San Patrizio con diploma superiore ad indirizzo elettronico, che insieme all’amico Michele De Angelis ha sviluppato Arkèos, un sistema elettronico "che tramite elettrolisi é in grado di ridurre i consumi e le emissioni dei mezzi di locomozione a combustione interna almeno del 10%. Il tutto ad un prezzo variabile dai 200 ai 400 euro". "Ravvivare i borghi" é uno degli obiettivi dichiarati da Gentiana Domi, 31enne con diploma di maturità di grafica pubblicitaria: è lei l’autrice di ‘Goodies’, "un laboratorio di serigrafia artigianale e stampa serigrafica su supporti manuali". "Creo prodotti unici e personalizzati – ha illustrato – per veicolare messaggi in maniera artistica". Tutto ciò all’interno di piccole comunità, come la sua Monterubbiano. Idee chiare per Alessandro Tassotti, 25enne di Lapedona con diploma da tecnico commerciale: "Be Mad Basket Festival é un torneo evento che ha l’obiettivo di rendere Porto Sant’Elpidio un punto di riferimento per tutti gli appassionati di basket 3x3". Elena Cerreti, 26enne di Fano con laurea triennale, ha pensato ad un laboratorio "con uno specifico marchio di design e dell’artigianato della carta e del legno", mentre il ventottenne pesarese Enrico Arduini, laureato magistrale, ha parlato della sua ‘Stacco’, una app per il benessere digitale: "Ecco una community di utenti – le sue parole – che condividono dati e informazioni sul tempo trascorso al computer o al telefono".