Provoca un incidente e risulta positivo ai cannabinoidi. Così è finito nei guai un 66enne residente a Roma, che il primo dell’anno era rimasto coinvolto in uno scontro con un’altra auto a Gagliole. È stato denunciato dai carabinieri della stazione di Pieve Torina per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali stradali gravi.
Nel pomeriggio di mercoledì primo gennaio, intorno alle 17.45, mentre era alla guida della sua auto lungo la strada provinciale 361, il 66enne aveva avuto un incidente. Una donna era rimasta gravemente ferita, ed era stata portata in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
Dopo l’incidente, i carabinieri hanno disposto gli accertamenti tossicologici sul romano, dai quali è venuta fuori la positività del pensionato all’assunzione di cannabinoidi. I vigili del fuoco avevano estratto dai veicoli tre persone, in collaborazione con il personale del 118, e avevano provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi. In totale erano rimaste coinvolte sette persone, tra cui il 66enne. La strada provinciale era rimasta chiusa per tutta la durata dell’intervento.
Il nuovo codice della strada, in vigore dal 14 dicembre, prevede una stretta sull’uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope al volante: è sufficiente risultare positivi al test e non è più necessario essere trovati alla guida in uno stato di alterazione psicofisica. Il percorso di accertamento previsto parte dai test rapidi, eseguiti sul posto anche attraverso apparecchi portatili, e arriva fino ad analisi più precise su campioni di saliva o mucosa. A queste si aggiungono esami da condurre in una struttura sanitaria su sangue o altri fluidi biologici.
Lucia Gentili