"In atto, a livello nazionale, c’è una grande riforma sulla disabilità. Il mio appello al governo e al ministero è: quella che oggi è una possibilità, venga considerata quasi un obbligo. Questo anche quando vengono stilate le convenzioni degli enti locali, sia parti pubbliche che parti private debbono fare in modo che il diritto alla mobilità universale sia garantito. Dobbiamo fare ancora molta strada, facciamola insieme!". È l’appello lanciato dalla consigliera regionale della Lega ed ex sindaco di Macerata Anna Menghi, sempre in prima linea su questi temi, vivendo la situazione in prima persona. Il caso della turista ravennate disabile e in possesso di regolare permesso, multata da un’ausiliario del traffico di una società privata, è solo l’ultimo di una serie.
"L’esempio della municipalizzata Apm è un esempio positivo garantito ancora oggi – tiene a precisare la Menghi –. La normativa nazionale dà la possibilità, una volta che i parcheggi per disabili siano occupati, ad occupare quelli blu senza pagare. Ma per adesso, appunto, si tratta di una possibilità, non un obbligo formale. L’Apm è un esempio positivo, sebbene ovviamente gli introiti siano inferiori". Intanto le due donne di Ravenna, figlia e mamma 75enne con difficoltà a camminare, stanno ricevendo tanti messaggi di solidarietà. Anche da persone residenti fuori regione che si sono trovare nella stessa, spiacevole, situazione.
l. g.