
Inaugurato il "Scriptorium Sant’Urbano" nella Valle di San Clemente ad Apiro: moderna biblioteca per la valorizzazione culturale e sociale del territorio.
Al centro della vasta area naturalistica delle Valle di San Clemente, nel territorio di Apiro, è stato inaugurato lo "Scriptorium Sant’Urbano". Un nome che rievoca il luogo dove i monaci amanuensi lavoravano alla trascrizione dei codici, ma che oggi sta ad indicare una moderna biblioteca, che guarda al futuro dell’intera zona e dello storico complesso dell’antica Abbazia di Sant’Urbano. La nuova biblioteca, che è parte di un più vasto progetto di valorizzazione e promozione culturale e sociale di quel territorio, sorge a pochi passi dall’Abbazia, nell’edifico dove un tempo c’era la vecchia scuola rurale della frazione. Nel rispetto dell’architettura originaria, lo stabile è stato completamente ristrutturato con l’ausilio delle più moderne tecnologie, grazie all’interessamento dell’imprenditore Enrico Loccioni, che da bambino imparò a leggere e scrivere proprio in quella scuola. La biblioteca "del territorio e per il territorio", così viene definita dal gruppo di giovani del luogo, che ne segue la cura e la gestione, conta di un fondo libraio iniziale di 940 volumi, frutto di donazioni di enti e di diversi privati. Oltre all’accogliente sala di lettura, la struttura dispone di aule per laboratori didattici e di una attrezzata sala conferenze.