REDAZIONE MACERATA

"Notti insonni per l’allarme acceso. Ora denuncio la scuola Medi"

Residenti esasperati in via Alighieri a Porto Recanati. Ma il preside assicura: "Il guasto è stato riparato"

Il preside dell’istituto comprensivo Medi Corrrado Giulio Del Buono intervenuto di persona per far tacere la sirena

Il preside dell’istituto comprensivo Medi Corrrado Giulio Del Buono intervenuto di persona per far tacere la sirena

Si dicono arrabbiati i residenti di via Alighieri, a Porto Recanati, perché nelle ultime due notti sono stati disturbati a più riprese dal suono assordante dell’allarme installato all’istituto comprensivo Medi, che si trova proprio in quella strada. A segnalare il problema è il portorecanatese Stefano Alpini, che vive appunto in via Alighieri ed è intenzionato a sporgere denuncia. "Abito qua da ormai dieci anni e purtroppo da sempre capita che l’allarme della scuola scatti all’improvviso e senza motivo a causa di un malfunzionamento – afferma –. Però negli ultimi due giorni la situazione è diventata insostenibile: l’allarme ha suonato prima nella notte tra lunedì e martedì, e poi in quella tra martedì e ieri. Anzi, in quest’ultima nottata il sistema è scattato inizialmente intorno alle 22 e poi ancora verso le 2. Tanto che a tarda ora ho chiamato i carabinieri, poco dopo giunti sul posto, per segnalare la criticità e chiedere di fare qualcosa. Ogni volta, l’allarme suona per una decina di minuti filati, poi si ferma per qualche attimo, e quiindi riprende daccapo con quei suoni fastidiosi che non permettono a nessuno di dormire tra via Alighieri e via Foscolo, dalle 22 alle 4". Alpini non è intenzionato a passarci sopra: "Andrò in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia. Tra l’altro, lo stesso problema si era presentato a inizio giugno".

Ma intanto il preside dell’istituto comprensivo Medi, Corrado Giulio Del Buono, fa sapere che ieri si è stato mandato nel plesso scolastico un tecnico per controllare il sistema di allarme, in modo da porre fine a questo grosso grattacapo. "Nel pomeriggio abbiamo chiamato un elettricista, il quale ha resettato l’allarme della scuola elementare che probabilmente era andato in blocco, ma adesso dovrebbe essere tornato tutto a posto – assicura Del Buono –. Sono dispiaciuto per quanto successo, ma nella prima nottata che è scattato l’allarme non siamo stati avvisati. Mentre la notte successiva sono stato chiamato dai carabinieri verso le 22, per disattivare l’allarme. E qualche ora dopo, intorno alle 2, sono stato nuovamente avvisato dai militari dell’Arma che la sirena era ripartita. E nuovamente mi sono mosso per disattivare il sistema. Invece, a giugno, l’allarme scattato per due pomeriggi di fila era quello della scuola media, che avevamo fatto riparare dall’elettricista. Tanto è vero che non ha dato più problemi".

Giorgio Giannaccini