REDAZIONE MACERATA

Nuove strutture sanitarie, i costi esplosi

Per la residenza protetta e la casa della comunità si è passati da 3,8 a 8,5 millioni. Previsioni errate, e ora mancano i soldi

Franco Pesaresi si occupa da sempre di sanità

Franco Pesaresi si occupa da sempre di sanità

Costi esplosi, da 3,8 milioni previsti nel 2022 a 8,5 milioni del 2023, con riduzione o rinvio dei lavori previsti e costi a posto letto a dir poco esorbitanti. È La situazione relativa alla realizzazione di una casa della comunità e di una residenza protetta a Civitanova denunciata da Franco Pesaresi, esperto di welfare, e che ha avuto a lungo ruoli dirigenziali nella sanità marchigiana.

Nel 2022 la Regione decide di realizzare a Civitanova una casa della comunità con le risorse del Pnrr. Il programma degli investimenti prevede che con questa si realizzi anche una residenza protetta per anziani non autosufficienti di 20 posti letto. La Regione, pur sapendo che il Pnrr non finanzia strutture residenziali per anziani, prevede di progettare e realizzare insieme le strutture con due finanziamenti diversi: dal Pnrr per la casa della comunità e dalla Regione per la residenza protetta. "Il costo complessivo previsto per le strutture – sottolinea Pesaresi – è di 3,8 milioni di euro di cui un milione e 50mila euro per la casa della comunità e 2,75 milioni per la residenza protetta. Nell’ottobre 2023 la Regione si accorge che le risorse stanziate per la residenza protetta sono insufficienti e approva un ulteriore finanziamento con proprie risorse di 3,3 milioni, che portano il costo complessivo a oltre 6 milioni. Restano le stesse, invece, le risorse per la casa della comunità". Così, però, le due strutture costano 7 milioni 112mila euro. Subito dopo l’Ast di Macerata approva il progetto di fattibilità e decide di realizzare i lavori in due lotti, con ulteriore crescita dei costi: per il primo lotto è prevista una spesa di 4,26 milioni, per il secondo di 4,27 milioni, per un totale di 8,54 milioni di euro. "Nel nuovo progetto – evidenzia Pesaresi – cresce anche la spesa per la casa della comunità, da 1,05 a 1,5 milioni, e si prevede che i 461.196 euro mancanti arrivino dal Fondo opere indifferibili del Mef. La residenza protetta, invece, sale a 7,02 milioni di euro".

I soldi non bastano più: manca quasi un milione e mezzo. Così l’Ast divide le opere in due lotti: sarà appaltato solo il primo di 4,26 milioni, il secondo è rinviato e sarà appaltato quando saranno reperiti i fondi mancanti. Ma al momento della gara d’appalto, a luglio, viene a mancare il finanziamento del Mef, per cui si opera un taglio di uguale importo (461.196 euro) sui lavori per la casa della comunità. "Si torna a un primo lotto di 3,8 milioni, di cui 1,05 per la casa della comunità e 2,75 per la residenza protetta. Il secondo lotto di 4,27 milioni viene rinviato"

Per Pesaresi tre domande attendono una risposta: quanto costa costruire una residenza per anziani, visto che il costo medio a posto letto in questo caso è di 351mila euro, superiore a un posto letto ospedaliero e a quelli previsti in altre regioni? Era necessario investire 7 milioni nella costruzione di una residenza protetta, visto che i 20 posti letto potevano essere reperiti con convenzioni con aziende pubbliche o private? La spesa aumenta, ma si taglia quella per la casa della comunità: sarà completa?".

Franco Veroli