Consumo di alcol nei luoghi pubblici, si prepara una stretta in città per evitare che qualche bevuta di troppo faccia da benzina alla movida violenta. A Palazzo Sforza si sta predisponendo una apposita ordinanza per vietare le bevute all’aperto da una certa ora della sera. Il provvedimento mira a evitare il fenomeno soprattutto tra gli adolescenti, che spesso affidano a un amico maggiorenne l’incarico di acquistare birra o superalcolici, che poi consumano nei parchi o in strada, con il risultato di ubriacarsi e rischiare di creare problemi, in particolare le risse. "Nell’ultimo vertice del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico – conferma il sindaco Fabrizio Ciarapica (foto) – con il prefetto si è deciso di adottare alcune misure preventive. Intanto abbiamo raggiunto un accordo con i gestori affinché comunichino con più giorni di anticipo le date delle feste organizzate nei locali, e poi abbiamo condiviso la necessità di mettere in campo una politica più rigorosa per evitare abusi di alcol".
Il provvedimento su cui si sta lavorando "è mirato a dare una stretta per agire sulle aree pubbliche. I gestori dei locali, da professionisti, fanno il loro mestiere e nel rispetto delle legge non possono somministrare alcolici ai minorenni. Ma il vero problema è quello che accade fuori, quando l’alcool è disponibile perché acquistato magari in un supermercato da maggiorenni che poi lo condividono in comitive in cui sono anche i minori. Stiamo pensando di arginare questo problema vietando, da una certa ora della notte, di bere alcolici all’aperto. La priorità – sottolinea Ciarapica – è gestire quello che avviene nelle aree pubbliche. Su questo siamo tutti d’accordo e se l’amministrazione comunale può mettere a disposizione strumenti che possano aiutare le forze dell’ordine nei servizi di controllo, ben vengano".
Il detonatore a quanto sta accadendo sul fronte repressivo è stata la rissa scoppiata il 22 novembre in corso Umberto I.