
Ottomila pasticche nei tombini, la campagna di disinfestazione
Dopo il caso di Chikungunya – un virus che viene trasmesso all’uomo dalla zanzara tigre, verificatosi a Morrovalle all’inizio di giugno – e, visto l’arrivo del caldo, l’amministrazione fa il punto sulla politica di disinfestazione che viene attuata in città. "Facciamo un po’ di chiarezza su un tema che questi giorni ha creato inutili allarmismi – interviene l’assessore all’ambiente, Laura Laviano –. Innanzitutto c’è da dire che le arbovirosi sono malattie causate da virus trasmessi da vettori artropodi (zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso o puntura. In Italia, sono soggette a sorveglianza speciale le seguenti arbovirosi: Chikungunya, Dengue e Zika. Il controllo della zanzara tigre in area urbana pubblica è effettuato sotto la responsabilità dei sindaci attraverso la Lotta integrata razionale, così come stabilito dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi con il coinvolgimento dei cittadini per le aree di loro competenza. E, per questo, il Comune di Macerata ha aderito dal 2021 al monitoraggio relativo alla presenza della zanzara tigre sul territorio comunale promosso dall’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e Marche". Il Comune ha scelto di basare la propria azione sulla distribuzione, in tutti gli 8.000 tombini della città, di pasticche effervescenti contenenti il principio attivo insetticida (Diflubenzuron). Le pasticche vengono rinnovate ogni 15 giorni nelle aree storicamente più sensibili della città e con frequenza minore nelle altre. Per un’azione più mirata, recentemente sono stati implementati dei piani di monitoraggio volti alla valutazione dell’andamento stagionale dell’insetto e per l’aggiornamento costante delle zone da trattare con più assiduità. L’utilizzo delle pasticche è mirato all’eliminazione agli stadi larvali ma, in casi di necessità, può essere associata ad una azione contro la popolazione adulta. Inoltre il Comune ha aderito al monitoraggio, mediante ovitrappole disseminate nel territorio, per ottenere un indice dell’andamento dell’infestazione. Le trappole vanno installate nella vegetazione, in ombra dove la zanzara tigre si ripara nelle ore calde. Questo monitoraggio inizia a maggio e si conclude a novembre. Per maggiori informazioni www.comune.macerata.it/ambiente-e-territorio/tutela-e-benessere-animali/zanzare.