
Ragazzi in campo per la comunità
Prende avvio da lunedì, per il secondo anno, il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", finanziato dalla Regione e coordinato da Csv Marche. Saranno coinvolti ragazzi e ragazze dai 14 ai 21 anni, la mattina dal lunedì al venerdì, per sei settimane fino al 26 luglio. Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre. Ogni gruppo sarà seguito in tutte le operazioni da maestri d’arte, chiamati "handyman", che trasmetteranno competenze tecniche e artigianali; la novità di quest’anno è il coinvolgimento dell’Associazione nazionale carabinieri che parteciperà con diversi volontari. L’iniziativa è stata presentata ieri dal sindaco Mauro Sclavi con l’assessore Elena Lucaroni, il presidente provinciale Csv Paolo Gobbi, la coordinatrice del progetto Eleonora Iacobucci, oltre a Maria Pia Branchiesi e Lucia Rocci dell’ufficio servizi sociali. Le attività si svolgeranno all’aperto, in via Caduti di Nassiriya, via Nicola Ciarapica, Parco Isola d’Istria e viale Papa Giovanni XXIII; riguarderanno piccoli lavori di cura del verde, tinteggiatura e manutenzione. A ciascun partecipante, come riconoscimento dell’impegno, sarà consegnato un "buono fatica" settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero. Le iscrizioni sono sempre aperte: basta proporre la propria candidatura su www.cistoaffarefatica.it, mentre per essere tutor su www.csvmarche.it. "Siamo convinti che la città sia dei ragazzi – ha detto l’assessore Lucaroni –. Questo non è un evento spot, ma un progetto in continuità. Confidiamo in un’adesione ancora maggiore". "Si tratta di un fatto educativo – ha aggiunto Gobbi –, i giovani, attraverso la cura, sentono propri i beni comuni, creando un passaparola positivo. Stando in gruppo imparano e si impegnano a fare il bene della propria città". "La condivisione è l’aspetto più importante in questa attività di volontariato", ha evidenziato la Iacobucci, ricordando che ormai sono oltre 90 i Comuni delle Marche che aderiscono al progetto.
Lucia Gentili