
Non pubblica la dichiarazione dei redditi per due anni, fin dalla sua nomina di consigliere comunale, e viene sanzionato dall’Autorità...
Non pubblica la dichiarazione dei redditi per due anni, fin dalla sua nomina di consigliere comunale, e viene sanzionato dall’Autorità nazionale anticorruzione con una multa di mille euro. Il destinatario del provvedimento è il consigliere comunale di Forza Italia Nicolò Renzi (nella foto) che ha omesso, per il 2022 e per il 2023, di comunicare i dati sulla sua situazione reddituale, come invece la legge prevede affinché siano pubblicati sul sito internet del Comune, e come hanno fatto quasi tutti gli altri che siedono in aula consiliare.
L’Anac, con propria delibera emessa l’11 settembre 2024 avente per oggetto "Provvedimento di irrorazione sanzione amministrativa pecuniaria" completa di tutti i riferimenti normativi del caso in relazione alla mancata comunicazione delle dichiarazioni dei redditi e patrimoniali, adotta la sanzione. In questi casi la legge prevede che nei Comuni le figure amministrative responsabili della prevenzione della corruzione e responsabili della trasparenza debbano fornire, se gli inadempimenti non vengono sanati, i dati sui soggetti titolari di incarichi politici che non hanno provveduto a consegnare le informazioni richieste, e nel procedimento interviene anche il Nucleo di valutazione interno dell’ente che, in riferimento a Renzi, ha attestato la mancata consegna e successiva pubblicazione della documentazione sui redditi per gli anni 2021 e 2022 da inserire nel sito web del Comune rispettivamente nel 2022 e nel 2023.
L’avvio dell’iter sanzionatorio risale all’aprile del 2024, ma la raccomandata a Renzi non venne consegnata perché l’indirizzo è risultato inesistente, quindi sono passati ulteriori mesi prima che il consigliere ne entrasse in possesso. Renzi non ha mai prodotto memorie difensive né provveduto a far pubblicare i suoi dati nel sito del Comune, prassi che per legge sarebbe dovuta avvenire entro tre mesi dall’inizio del mandato elettorale, iniziato a 2022. In realtà, quel che compare nel sito sono solo le dichiarazioni concernenti la sua situazione patrimoniale del 2022 e l’aggiornamento per il 2023, ma non le due dichiarazioni dei redditi. Da qui la decisione Anac di sanzionarlo con mille euro. Il provvedimento è stato inoltrato anche al Comune il 29 novembre 2024.
Lorena Cellini