MARTINA DI MARCO
Cronaca

Renna sul degrado del parco: "Tappeto antiurto in arrivo, poi si aggiungeranno i giochi"

La risposta alle mamme sulla condizione dell’area verde in via Luchetti a Borgo San Giuliano. L’assessore alla Sicurezza: "Se si punta sempre il dito diventa una questione politica".

L’assessore Paolo Renna fa chiarezza sul parco di Borgo San Giuliano

L’assessore Paolo Renna fa chiarezza sul parco di Borgo San Giuliano

Arriva la risposta di Paolo Renna, assessore alla Sicurezza e al Decoro, in merito alla messa in sicurezza e manutenzione del parco in via Luchetti a Borgo San Giuliano. La condizione dell’area verde è da tempo al centro di critiche da parte delle mamme del quartiere, aggravata dal recente ritrovamento di siringhe che trasforma il luogo "in un ritrovo per tossici". "Da mesi sono in contatto con Renna – era stato lo sfogo della residente Simona Giordano – che mi aveva assicurato di montare almeno il tappeto antiurto sotto le altalene entro primavera. Non è stato così. In più il parco è diventato un ritrovo per tossici, una residente ha addirittura visto un ragazzo drogarsi e sono state ritrovate siringhe intorno a una delle panchine".

Renna risponde, ribadendo l’impegno preso con le mamme del quartiere. "Ho dato la mia parola che avrei sistemato l’area entro quest’anno e così sarà – spiega l’assessore alla Sicurezza –. A primavera abbiamo avuto la variazione di bilancio, cosa che avevo segnalato direttamente alla mamma e che è agli atti; avevo anche detto che entro l’anno avremmo sviluppato gli interventi necessari. Il tappeto antitrauma per le altalene è stato ordinato ma, causa ferie estive nel mezzo, non è ancora arrivato. Spero di averlo entro settembre, appena arriverà sarà in cima alle priorità montarlo e sistemarlo come merita. Partiti poi i lavori Go Green aggiungeremo anche i giochi". E continua: "Si tratta di un parco di lottizzazione fatto dalla precedente amministrazione che si trova in quelle condizioni da anni, non si può puntare il dito contro l’attuale amministrazione perché non è adeguato. Bisogna capire che ci vogliono tempo e risorse". Un impegno non solo promesso, come evidenzia lo stesso Renna, ma già dimostrato. "A seguito di precedenti segnalazioni siamo intervenuti eliminando dei tubi pericolosi vicino al pozzo e potando delle piante, anche di privati, che davano fastidio. Nonostante questo non ho visto ringraziamenti. Dire che non abbiamo a cuore l’area o il parco è una bugia. Se si cerca sempre qualcosa su cui ribattere diventa una questione politica".