REDAZIONE MACERATA

Restrizioni sull’uso degli autovelox: "Tutelati gli utenti della strada"

Il Movimento Consumatori approva le nuove regole sul controllo elettronico della velocità. Mucciaccio: "Da risolvere anche la questione dell’omologazione, spesso oggetto di ricorsi".

Restrizioni sull’uso degli autovelox: "Tutelati gli utenti della strada"

Multe con gli autovelox, interviene il Movimento Consumatori. "Uso non pretestuoso, ma volto a tutelare davvero gli automobilisti" le parole del presidente dell’associazione, l’avvocato Gianluigi Mucciaccio. "Finalmente una normativa pone le basi per un segno di discontinuità contro le multe selvagge attraverso gli autovelox – scrive il Movimento –. Il Movimento Consumatori ritiene un importante passo in avanti a tutela degli utenti della strada le novità introdotte nel codice della strada, una significativa stretta sui dispositivi di rilevamento della velocità, spesso usati dai Comuni come bancomat e non sempre per la prevenzione degli incidenti. Servirà l’autorizzazione prefettizia di tutti gli autovelox, compresi quelli mobili su treppiedi e i Comuni dovranno dimostrare che l’installazione del dispositivo sia volta a ridurre incidenti causati dalla velocità, con un’analisi accurata delle cause degli incidenti. La segnaletica di avviso dovrà essere a distanze precise e non sarà più possibile installare autovelox in aree urbane con limiti inferiori a 50 km/h. Gli autovelox dovranno essere sempre ben visibili e distanziati. Per i dispositivi mobili, la contestazione della violazione dovrà essere immediata".

"Queste nuove misure rappresentano un passaggio significativo verso una maggiore sicurezza garantendo, nel contempo, che l’utilizzo degli autovelox sia conforme, in modo effettivo e non pretestuoso, alle esigenze di prevenzione degli incidenti e tutela degli utenti della strada. Nel frattempo – ha detto il presidente del Movimento Consumatori, Mucciaccio – in attesa dell’adeguamento alle nuove norme auspichiamo si faccia, altresì, maggiore chiarezza sulla questione dell’omologazione dei dispositivi, tema tra l’altro molto discusso nei contenziosi giudiziari. Abbiamo già diverse richieste di ricorso davanti ai giudici di pace di Fermo e Macerata, per contestare le multe comminate in violazione al codice della strada anche con riferimento agli autovelox e, in questo senso, ci auguriamo che le nuove norme consentano, in maniera più pregnante, la tutela legale di tutti gli automobilisti che si sono visti notificare le multe".

Chiara Marinelli