
Rino Tommasi in pantaloncini bianchi prima di una partita
Anni ’50, Rino Tommasi (in pantaloncini bianchi nella foto tratta dal libro "Eventi e vita quotidiana" di Alessandro Mosca e Riccarda Lippi) tennista a Cingoli. Del tennis il grande giornalista, deceduto l’altro ieri a Roma all’età di novant’anni, è stato un ottimo praticante e, sia concesso l’attributo, un autentico cantore. Romano, l’allora giovane Tommasi durante l’estate veniva dalla capitale a Cingoli dove, adiacente ai Viali Valentini, molto frequentato era il campo da tennis poi divenuto pista di pattinaggio, quindi Piazzale Luigi Cipolloni. Su quel campo, recintato ai bordi, si disputavano appassionanti tornei di tennis. E Tommasi è ricordato protagonista di competizioni che educavano il pubblico allo sport della racchetta, sport quasi elitario e comunque ancora lungi dal divenire popolare: gradualmente lo è diventato per l’impegno del Tennis Club costituito nel dopoguerra organizzatore del torneo con la "Coppa Balcone delle Marche" in palio. Cingolani e turisti che affollavano i viali, seguivano le partite effettuate da noti tennisti marchigiani e di altre regioni. Rino Tommasi a Cingoli tornava volentieri da giovane. Poi l’attività evoluta dall’agonismo al giornalismo, scrittore e telecronista anche di pugilato, lo ha proiettato a livello internazionale, meritandogli notorietà e ammirazione che rimarranno inossidabili. Piace dunque ricordare l’eminente personaggio che si è intrattenuto in quella Cingoli, rinomata "stazione di cura, soggiorno e turismo".
Gianfilippo Centanni