Macerata, sciacalli nel palazzo inagibile per il terremoto

Incursione in via Cincinelli

L’ingresso del palazzo inagibile

L’ingresso del palazzo inagibile

Macerata, 31 ottobre2018 - Sciacalli nel palazzone inagibile di via Cincinelli, nel quartiere Corneto: al civico 72, abbandonato dal terremoto di due anni fa, qualcuno è entrato e ha fatto danni in più abitazioni, cercando di rubare quello che c’era. Ma ai ladri sarebbe andata male, perché non avrebbero trovato nulla di valore. Hanno però portato via i ricordi di una vita, piccole cose che erano rimaste dentro le case danneggiate.

Oggi la scoperta da parte di uno dei proprietari, che ha dato l’allarme. Ignoti si sono introdotti in dieci appartamenti su 33 in totale: hanno sfondato le porte d’ingresso, e si sono presi quello che c’era. Indaga la polizia: attorno alle 17.30 è intervenuta la squadra volante, diretta dal commissario capo Gabriele Di Giuseppe. Sul posto anche i residenti che, scortati dai vigili del fuoco, sono entrati nel palazzo per verificare cosa era stato rubato. La scientifica non ha ancora effettuato i suoi rilievi, in questi giorni si procederà con gli esami e si cercherà di risalire agli autori dell’intrusione attraverso le impronte.

Lo striscione comparso alle 7,40 sulla torre di Visso
Lo striscione comparso alle 7,40 sulla torre di Visso

Rabbia e amarezza tra gli ex residenti del palazzo: per fortuna però avevano portato via quasi tutto quando sono stati costretti a sgomberare, e ai ladri era rimasto ben poco da prendere. L’incursione è avvenuta nell’arco dell’ultima settimana: sette giorni fa infatti uno dei proprietari era entrato nel palazzo e non c’era niente di strano. Invece, oggi, la triste scoperta e la chiamata alla polizia.

TERREMOTOCENTROITALIA_34552377_162909
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Dopo la segnalazione sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per rimettere in sicurezza il palazzo: la porta principale che era stata forzata è stata riparata. Resta però aperta una finestra del piano sotto il livello della strada. Sono stati diversi gli episodi di sciacallaggio in questi 24 mesi, soprattutto nelle aree più interne dove si trovano i paesi più colpiti dal sisma e ormai quasi disabitati, ma questo è il primo episodio di cui si ha notizia in città.