Nasce l’associazione ViviAmoCivitanova. Ne fanno parte commercianti, residenti, stabilimenti balneari, ristoratori e titolari di bar "con lo scopo – è la motivazione – di dare slancio e progettualità alla nostra amata Civitanova perché dal confronto abbiamo capito che il divide et impera non porta risultati su nessun fronte, anzi le esigenze di chi vive e lavora a Civitanova sono le stesse".
Il direttivo è composto da Manola Gironacci (presidentessa), ex assessore al turismo, Chiara Marchionni (vicepresidente), Barbara Bastianelli (segretaria), Aldo Ascani, Luciana Pennesi, Manuela Flamini, Mauro Raschia, Elisa Tidei, Brando Saltari. "Ci accomuna il bisogno di dare accoglienza ai turisti e quindi vivere meglio anche noi una città pulita, sicura e viva – spiegano –. Si sente la necessità di progetti concreti per il turismo e il commercio da condividere con l’amministrazione, auspicando un tavolo tecnico costituito da operatori dei vari settori che tengano in considerazione i tempi fondamentali per la promozione e il rilancio dei centri storici".
L’associazione chiede di agire "per mantenere in vita il centro del commercio di vicinato, fatto di negozi di qualità e di forte identità marinara" salvaguardando "la sostenibilità della città nella giusta proporzione tra residenti, forza lavoro, commercio, turismo con piste ciclabili, parcheggi, e strutture di accoglienza", studiando "come promuovere al meglio Civitanova definendo i migliori canali di vendita e le migliori strategie per una immagine unitaria dell’offerta".
L’auspicio è che "l’amministrazione sia aperta al dialogo affinché si prendano in esame le problematiche e la progettualità" con la voglia "di dire la verità, il bisogno di dichiarare le cose come effettivamente sono senza timore reverenziale, ma sempre con il solo scopo di migliorare la nostra vita cittadina e quindi l’accoglienza turistica".
ViviAmo Civitanova è un soggetto che entra al tavolo della discussione e programmazione, dove finora i commercianti hanno agito attraverso l’associazione Centriamo, in un momento di bilanci della stagione turistica che non hanno accontentato tutti: sul fronte della sicurezza è stato un anno nero e su quello dell’accoglienza, del commercio e anche del prodotto offerto ai turisti come programmazione comunale ci sono state più ombre che luci. Nodi che verranno al pettine, appena si saranno spente le luci dell’estate.
Lorena Cellini