
Il vice sindaco e assessore Claudio Morresi
Ammonta a 170mila mila euro la spesa che nel 2025 sosterrà il bilancio comunale per il pagamento delle indennità di funzione al sindaco, agli assessori e al presidente del consiglio.
A Civitanova sono otto le figure per le quali, cifre lorde, palazzo Sforza spende ogni mese 14.120 euro in "stipendi", corrisposti per l’attività amministrativa svolta nel corso del mandato elettorale. Il sindaco Fabrizio Ciarapica quest’anno percepirà 2.415 euro al mese per effetto del dimezzamento dell’indennità spettante, che sarebbe stata invece di 4.830 euro se avesse chiesto, e non lo ha fatto, l’aspettativa dalla sua professione di dipendente di una attività privata che opera nel settore alimentare.
Un taglio che subisce anche l’assessore Francesco Caldaroni che lavora nel mondo della pesca: sempre per effetto della riduzione prevista dalla legge in caso di mancata aspettativa, porta a casa ogni mese una busta paga per l’attività delle sue deleghe di 1.086 euro invece di 2.173 euro mensili, la somma che invece è riconosciuta dalla legge ogni mese agli assessori Barbara Capponi (psicologa), Ermanno Carassai (geometra), Giuseppe Cognigni (rappresentante di commercio) e Roberta Belletti (commercialista).
A guadagnare più di tutti è il vice sindaco e assessore alle finanze Claudio Morresi (commercialista), che percepisce una indennità di funzione di 2.656 euro.
La legge riconosce un compenso anche al presidente del consiglio comunale, Fausto Troiani (attualmente pensionato), di importo identico a quello di un assessore, quindi 2.173 euro al mese.
Sono le indennità calibrate per i Comuni che hanno una popolazione residente compresa tra i 30mila e i 50mila abitanti e sono stabilite da una legge approvata nel 2022. La norma ha previsto aumenti delle indennità di funzione degli amministratori pubblici a partire dal 2024, parametrando al trattamento economico dei presidenti delle Regioni le indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni e delle Regioni a statuto ordinario e, in misura percentuale, anche degli amministratori dei Comuni a seconda della dimensione demografica.
Si è trattato di un sostanzioso aumento per tutti delle entrate mensili in rapporto agli importi riconosciuti nel 2022 e che a Civitanova assegnavano al sindaco 3.114 euro mensili, 1.712 euro al vicesindaco e 1.401 euro agli assessori, anche queste somme variabili a seconda delle scelte fatte in termini di richiesta dell’aspettativa dalla professione.