
Dopo 14 anni, assoluzione definitiva per l'imprenditore Marsel Mati nel caso di tentato omicidio a Tolentino del 2010. La Cassazione ha confermato l'estraneità degli imputati, mettendo fine alla lunga vicenda processuale.
Tentato omicidio a Tolentino: dopo 14 anni arriva l’assoluzione definitiva per l’imprenditore Marsel Mati.
I fatti risalgono al 2010, quando davanti a un circolo ricreativo di Tolentino un 21enne era stato accoltellato dopo una discussione per futili motivi. Secondo l’accusa, l’autore dell’aggressione era stato Samir Mati, che però era stato dichiarato affetto da incapacità di intendere e volere e poi era morto nel corso del processo. Con lui erano stati accusati Zaim Sheu, Ermal Kaja e Marsel Mati, quest’ultimo figlio di Samir: questi, per la procura, avrebbero inseguito la vittima ferita gravemente concorrendo a titolo morale e materiale nell’episodio delittuoso. In tre erano, quindi, finiti a processo con l’accusa di tentato omicidio e in primo grado il tribunale di Macerata aveva condannato tutti gli imputati per pene complessive a 28 anni di reclusione, di cui 10 anni per il solo Marsel Mati. La corte di appello di Ancona, con sentenza del novembre 2023, aveva poi riformato la sentenza, assolvendo tutti gli imputati per non aver commesso il fatto, accogliendo la tesi difensiva. La procura generale aveva però promosso il ricorso in Cassazione, ritenendo erronea la sentenza assolutoria e insistendo per il suo integrale annullamento, per rivalutare poi le singole posizioni dei correi.
Ma i difendori dei tre imputati, gli avvocati Gabriele Cofanelli e Giancarlo Giulianelli, hanno contestato ogni accusa, ritenendo viceversa corretta la sentenza assolutoria e affermando l’estraneità degli imputati, disarmati e senza alcun motivo per l’aggressione. E la Cassazione ha condiviso la linea difensiva, dichiarando innammissibile il ricorso, e assolvendo in via definitiva tutti e tre gli imputati. Soddisfazione ha espresso l’avvocato Cofanelli: "la Cassazione ha accolto le nostre tesi mettendo la parola fine a questa complessa vicenda processuale. Dopo 14 anni è stata riconosciuta la totale estraneità del mio assistito". "Si chiude una parentesi difficile per Marsel Mati" ha aggiunto l’avvocato Giulianelli.