
L’arcivescovo Francesco Massara
Tratta anche di politica e sanità il messaggio di Natale di monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino e vescovo di Fabriano-Matelica. "Ero intento a pensare alle parole con le quali poter augurare un sereno Natale – scrive l’arcivescovo –, quando mi ritrovo tra le mani una locandina che promuove un concorso sul presepe più bello. Davanti a una così lodevole iniziativa, un sorriso ha scaldato il mio cuore. I presepi veri sono quelli che dobbiamo adoperarci a costruire nella vita di tutti i giorni e nell’arco di tutto l’anno accogliendo, per esempio, i nostri simili come familiari, e mettendo realmente in scena il mistero dell’incarnazione di Dio nella storia. Il Natale non può servire solo a stimolare emozioni sociali che rimangono tali e a promuovere una giostra di acquisti e scambi. Cari fratelli e sorelle, il mio augurio è che per questo Natale ci impegniamo, insieme, a costruire un presepe in cui si possa ammirare la vicinanza e l’impegno concorde delle istituzioni e dei cittadini, in cui sia concreto il sostegno a coloro che stanno perdendo o hanno perduto il lavoro, a coloro che stanno affondando in una situazione di debolezza e precarietà, come avviene per tanti nostri giovani...e non solo! Un presepe in cui si possa scorgere una politica capace di uscire da rissosità interne, avulsa dagli interessi di parte, il cui operato sia rivolto sempre più alla tutela del bene comune, concreto e attuale, con lo sguardo rivolto alla persona e al rispetto dei suoi diritti fondamentali. Un presepe che possa attuare un sistema sanitario che restituisca dignità ai malati, che riduca le infinite liste di attesa, che abbatta le difficoltà ad accedere ai servizi essenziali. Mi auguro che, come Chiesa locale, possiamo costruire un presepe sempre più simile alla casa di Betlemme e Nazareth, una Chiesa più unita".