REDAZIONE MACERATA

Una via intitolata al vescovo Carboni

Si svolgerà domani, alle 16 al seminario, la cerimonia di intitolazione di una via della città all’indimenticato vescovo Francesco Tarcisio...

Si svolgerà domani, alle 16 al seminario, la cerimonia di intitolazione di una via della città all’indimenticato vescovo Francesco Tarcisio...

Si svolgerà domani, alle 16 al seminario, la cerimonia di intitolazione di una via della città all’indimenticato vescovo Francesco Tarcisio...

Si svolgerà domani, alle 16 al seminario, la cerimonia di intitolazione di una via della città all’indimenticato vescovo Francesco Tarcisio Carboni. L’amministrazione, infatti, ha deliberato l’intitolazione in seguito all’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Bravi. "Il suo ricordo è ancora vivissimo nei maceratesi e nella comunità marchigiana e la sua figura incarna alla perfezione il ritratto che Papa Francesco ha più volte fatto di come dovrebbe essere un vescovo ‘un pastore con il profumo di Cristo e l’odore delle pecore’ – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Il prossimo anno ricorreranno 30 anni dalla sua scomparsa e il ricordo di Francesco Tarcisio Carboni, che ho avuto l’onore di conoscere personalmente, è ancora molto vivo nel nostro territorio e, in particolare, a Macerata".

Francesco Tarcisio Carboni divenne vescovo di Macerata e Tolentino nel 1976, diretto successore di monsignor Ersilio Tonini. Già missionario in Brasile, dove aveva fondato un lebbrosario, sotto il suo episcopato la Diocesi venne ampliata inglobando anche i territori di Recanati, Cingoli e Treia. A lui si deve la riscoperta e l’apertura del processo di beatificazione di Padre Matteo Ricci. Fu Papa Giovanni Paolo II a confermare il vescovo nella bontà dell’ispirazione e a benedire la prima pietra del seminario "Redemptoris Mater", il 19 giugno 1993, nella sua visita a Macerata. Morì improvvisamente in un incidente stradale nel 1995. Saranno presenti alla cerimonia, oltre al sindaco, il vescovo Nazzareno Marconi, i catechisti itineranti del Cammino Neocatecumenale nelle Marche, Abruzzo e Malta Eusebio e Giulietta Astiaso, don Osvaldo Giacomelli e Stefano Tumini.