"Ci sono ritardi nelle consegne da parte della Pfizer. Ma noi abbiamo le quantità necessarie per somministrare il richiamo a tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose del vaccino, anche grazie al fatto che avevamo accantonato una certa quantità di dosi. Operazione che inizia domani e che consentirà di completare la vaccinazione sugli operatori sanitari". Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3, non nega le difficoltà connesse agli annunciati ritardi nelle forniture dei vaccini da parte della Pfizer, ma rassicura sul fatto che chi ha avuto la prima dose avrà subito anche la seconda.
Poi che cosa succederà?
"Come già anticipato dall’assessore regionale, Filippo Saltamartini, il taglio delle forniture per ora ha imposto il blocco delle nuove vaccinazioni. Garantiamo i richiami. Poi bisogna vedere se domani arriveranno i quantitativi previsti".
Manca, però, anche il vaccino Moderna, usato per gli ospiti delle case di riposo…
"Sì. Anche in questo caso, però, sono previste nuove consegne entro la prossima settimana. Posso in ogni caso garantire che stiamo facendo e faremo il massimo sforzo. Se, però, mancano le dosi, questo non dipende da noi".
Negli ultimi giorni sono ricomparsi i pazienti in pronto soccorso…
"Sì, ma si tratta sempre di qualche unità. Siamo riusciti ad affrontare la situazione quando nei pronti soccorso degli ospedali di Civitanova e Macerata si contavano decine di pazienti, al picco della crescita dei contagi. Da quel momento il sistema ha retto e regge bene, come mi confermano gli operatori dell’emergenza. Lo prova anche il fatto che la permanenza in pronto soccorso attualmente è assai breve".
A suo avviso la situazione sta migliorando?
"Non direi. Dalle informazioni che ricevo, infatti, per tante persone che guariscono e lasciano l’ospedale, altrettante ne entrano. Ancora non c’è la discesa che tutti aspettiamo. Il numero dei contagi è ancora significativo. E questo deve indurre tutti a rispettare le regole: distanziamento, mascherina, frequente lavaggio delle mani".
L’Asur ha approvato il piano occupazione per il triennio 2020-2022, con interessanti prospettive per l’Area Vasta 3, in cui sono previsti diversi nuovi posti…
"Senza dubbio. Posti aggiuntivi che consentiranno di rafforzare le nostre strutture ospedalieri e i nostri servizi territoriali. Stiamo lavorando sodo anche per coprire i tanti vuoti già esistenti, a partire da quelli dei primari".
Quali, per cominciare?
"Abbiamo avviato le procedure per coprire i posti vacanti di primario per Anestesia e Rianimazione, Terapia del dolore e Ortopedia a Macerata, per Ortopedia a Camerino e per Psichiatria a Civitanova".
Franco Veroli