REDAZIONE MACERATA

Via al nuovo asfalto in corso Garibaldi

Il sindaco: "Poi toccherà al tratto restante di viale. Vittorio Veneto. Due opere. di riqualificazione importanti".

Si partirà tra le vie. Carnia e. Aldo Moro. La fine dell’intervento è prevista entro il 19 novembre

Si partirà tra le vie. Carnia e. Aldo Moro. La fine dell’intervento è prevista entro il 19 novembre

Al via lunedì i lavori per il completamento dell’asfalto di corso Garibaldi, tra via Carnia e via Aldo Moro. La fine dell’intervento è prevista entro il 19 novembre e sarà suddiviso in due stralci per ridurre al massimo i disagi alla circolazione.

Il primo prevede, da lunedì, la chiusura al traffico dall’incrocio con via Carnia fino quello con via Zavatti e in questa fase il traffico di corso Garibaldi sarà deviato in via Carnia, quindi via Nelson Mandela, via Zavatti e per ricongiungersi di nuovo con corso Garibaldi.

Poi, con l’avanzamento dei lavori, verrà chiuso anche l’ulteriore tratto da via Zavatti a via Moro e in questa fase verrà consentito l’attraversamento di corso Garibaldi per le auto che provengono da via Zavatti. Per recarsi all’uscita sud della città, invece, il percorso alternativo sarà il seguente: corso Garibaldi, via Carnia o via Nelson Mandela, via Zavatti, via Marinetti, via Aldo Moro. Le modifiche alla viabilità impatteranno anche sulle strade perpendicolari che confluiscono su corso Garibaldi e per quanto riguarda via Zavatti verrà consentito il transito verso via Pasubio con il traffico bloccato dall’intersezione con viale Vittorio Veneto, eccetto per i residenti.

Durante l’apertura del cantiere vietata la sosta su ambo i lati per tutta la giornata e lungo il tratto oggetto di intervento, in base all’avanzamento dei lavori. "Dopo aver terminato con notevole anticipo i lavori nel primo tratto – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – ultimiamo l’asfaltatura di tutto corso Garibaldi. Successivamente partiranno i lavori nel restante tratto di viale Vittorio Veneto. Due opere di riqualificazione importanti per un costo complessivo di 790 mila euro".