"Videosorveglianza, serve più capillarità"

L’assessore Giombetti: "Siamo uno snodo nevralgico tra il mare e la montagna, per questo più fragile".

"Videosorveglianza, serve più capillarità"

Flavia Giombetti, assessore a Tolentino

Propone un sistema di videosorveglianza "più capillare" l’assessore comunale alla ricostruzione di Tolentino, Flavia Giombetti. "È evidente che il nostro territorio, in particolare Tolentino, rappresenti un punto nevralgico per la viabilità tra il mare e i monti, e ciò lo rende particolarmente vulnerabile – spiega –. Questa vulnerabilità non riguarda solo l’importanza strategica delle strade per il traffico, ma anche la facilità con cui soggetti dediti ai furti potrebbero approfittarne per muoversi rapidamente, utilizzando le vie di collegamento per fuggire dopo aver messo a segno il colpo. In questo periodo caratterizzato dalla presenza di numerosi cantieri per la ricostruzione post-sisma, è importante considerare il rischio legato all’aumento dei furti. Un ulteriore elemento di riflessione riguarda le ditte incaricate dei lavori, molte delle quali sono state costituite di recente. È naturale domandarsi se tutte abbiano l’esperienza e la professionalità necessarie per affrontare interventi così delicati, pur riconoscendo l’importanza del loro operato. Non si tratta di mettere in discussione la buona fede delle imprese, ma di assicurarsi che la qualità e la sicurezza siano sempre garantite nel cratere".

"In questo contesto – prosegue Giombetti – il lavoro di controllo e operativo svolto dalle forze dell’ordine è encomiabile, e il loro impegno costante è fondamentale per mantenere la sicurezza. Forse, per aumentare ulteriormente la tutela del territorio – conclude l’assessore tolentinate – potrebbe essere utile dotare la città di un sistema di videosorveglianza più capillare, che funzioni come deterrente e strumento di supporto per le indagini".