
Italo Vullo
"È positivo che quantomeno abbiamo mosso la classifica con un punto". Italo Vullo, dg del Banca Macerata Fisiomed, pensa al derby perso contro Fano. Dopo i primi due set si temeva il peggio essendoci stato il rischio di una secca sconfitta, invece la squadra ha reagito portando la gara al tie break. "Credo anche – aggiunge – che la prestazione possa avere aumentato la consapevolezza nei giocatori dei loro mezzi contro un avversario che si sta esprimendo molto bene. Abbiamo giocato alla pari e avremmo anche potuto vincere, in altre parole possiamo stare a questi livelli e lo abbiamo fatto vedere sul campo".
Il dg ripercorre la partita. "Abbiamo iniziato con paura, ma quando abbiamo giocato come sappiamo li abbiamo ripresi e avuto anche i palloni per vincere il primo set. Il secondo set non ci siamo stati, nei successivi due abbiamo fatto bene e nel tie break la dea bendata non è stata dalla nostra parte. Sull’11-11 Roberti ha fatto un ace grazie al nastro e subito dopo un secondo per un nostro errore avendo toccato la palla che sarebbe finita fuori. Il secondo episodio dimostra anche la poca tranquillità nei momenti chiave".
Alla ripresa Macerata farà visita a un Catania in grande forma e che ha giocatori di assoluto valore. "Una partita difficile, i siciliani hanno preso come tecnico Montagna e hanno vinto a casa della capolista Brescia. Sarà dura, ma andremo a giocarcela". È una di quelle partite contro una big in cui non c’è nulla da perdere. "Per questa ragione i ragazzi potranno essere più sciolti e giocare senza pressione, sono altre le gare da vincere a tutti i costi". Poi si mette di mezzo il caso che può aiutare certe squadre e penalizzare altre. "Penso a Cuneo, una squadra forte che ha perso a Cantù dove ha giocato senza l’opposto Pinali, un giocatore che a noi ha avuto il 100% di rendimento in attacco nel terzo set: averlo o no non è la stessa cosa".