De Cesare: "Siamo la Maceratese, non fa per noi un torneo anonimo"

Il giocatore sul campionato: "Si è alzato il livello essendo scesi di categoria diversi calciatori"

Migration

"Siamo la Maceratese e c’è la necessità di disputare un campionato importante". Il centrocampista Nicolò De Cesare sa quali sono le aspettative della piazza in Eccellenza. "Ci attende – spiega – un torneo più difficile del passato essendosi alzato il livello in quanto alcuni giocatori sono scesi di categoria. Al via ci sono squadre blasonate e attrezzate come Jesina, Atletico Ascoli, Fossombrone, Atletico Gallo". Sarà necessario mettere sul piatto della bilancia quel qualcosa in più perché può fare la differenza. "Dopo tanti anni in Eccellenza – spiega De Cesare – dico che occorre avere in campo l’atteggiamento giusto, essere aggressivi e soprattutto avere un atteggiamento da squadra". È una Maceratese ancora incompleta, tranne a centrocampo. "Diciamo che i lavori sono ancora in corso, mentre penso che a centrocampo siamo a posto. Nella rosa sono stati fatti innesti importanti e per il resto la società interverrà nel modo migliore". A centrocampo non manca di certo la concorrenza. "Ben venga. Abbiamo in Trillini un tecnico aperto sul piano dei moduli e tattico. Le scelte saranno fatte tenendo conto del bene della Maceratese". Il giocatore ritrova Trillini in panchina. "È un tecnico – spiega – che tiene moltissimo al gruppo, alla coesione e lo ha dimostrato in passato facendo anche scelte difficili". Il 10 alle 16 la Maceratese effettuerà un test con il Montegiorgio: il 13 alle 16.30 con il Trodica e il 20 alle 16.30 con la Monterubbianese: tutti all’Helvia Recina. "Sono occasioni – conclude De Cesare – per vedere i nuovi, i giovani, trovare l’assetto migliore e mettere minuti nelle gambe".