"Feralpisalò e Cesena forti Ma col Matelica sarà dura"

L’allenatore della Vis Di Donato si proietta al secondo turno dei playoff: "Dietro ai risultati della squadra biancorossa c’è stato un grande lavoro"

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di Lorenzo Monachesi

"Feralpisalò e Cesena sono molto forti, ma dovranno sudare contro il Matelica". Daniele Di Donato, allenatore della Vis Pesaro, si proietta al secondo turno dei playoff quando i biancorossi dovranno affrontare o Feralpisalò o Cesena. Ciò dipenderà dall’esito del match di domani Triestina-Virtus Verona, recupero del primo turno dei playoff: se dovessero vincere i veneti sarà il Cesena l’avversario del Matelica altrimenti i biancorossi dovranno vedersela con la Feralpisalò. "Sulla carta – dice Di Donato – è favorita la Triestina, ma nel calcio la carta conta poco a differenza della fame. Di certo la Virtus Verona vorrà stupire: è una gara tutta da giocare". C’è da attendere domani per conoscere l’avversario di mercoledì del Matelica. "I biancorossi – aggiunge – hanno dimostrato di potersela giocare con qualsiasi avversario e non credo che debbano avere il timore di chi affrontare nel secondo turno dei playoff. Colavitto è stato molto bravo a creare un gruppo forte con un potenziale offensivo considerevole". Di certo i biancorossi dovranno vincere mentre all’avversario, qualunque sia, basterà anche il pareggio per passare il turno. Insomma, gli altri partono dal vantaggio di potere gestire il risultato. "Una volta in campo – dice Di Donato – non pensi di avere a disposizione due risultati su tre, devi semplicemente fare la gara della vita senza pensare ad altro". Il tecnico vissino parla delle due potenziali avversarie. "La Feralpi è una squadra più esperta mentre il Cesena è più giovane. Si tratta di due realtà molto forti e non è certamente un caso se occupano determinate posizioni in classifica". Il Matelica ha segnato 59 gol: meglio hanno fatto Padova (68), Perugia (67) e Sudtirol (66). "Il Matelica ha un ottimo reparto offensivo, il centrocampista Balestrero (nella foto) si è fatto valere anche sotto rete, la squadra di Colavitto può fare male nelle ripartenze. Non credo che alla fine la classifica possa presentare una sorpresa perché la sorpresa può esserci solo nelle prime giornate, ma se è continua e arriva alla fine vuol dire che ha qualità". Di Donato elogia la squadra del patron Canil. "L’allenatore è stato bravo a puntare sul blocco della serie D e lo ha puntellato con giocatori di valore. Davanti ha elementi che hanno firmato tanti gol e quando segni hai la strada in discesa. Niente è venuto per caso nell’ottimo campionato del Matelica, ma dietro a quei risultati c’è stato un grande lavoro".