Eccellenza, verso i playoff. Mobili elogia il Chiesanuova: "Siamo andati oltre le aspettative»

Soddisfatto l’allenatore: "La stagione non è finita, adesso c’è da pensare alla sfida con il Castelfidardo".

Terzo posto finale, sesta partita senza perdere seppur facendo del logico turnover contro una rivale molto più motivata e primo turno playoff contro il Castelfidardo. Questi i tre contenuti forniti dall’ultima di una Eccellenza che ha visto il Chiesanuova splendida rivelazione, una frazione tra i giganti di un torneo regionale simile alla D2. I biancorossi di Mobili erano già certi di avere il vantaggio del fattore campo nei playoff ma dovevano sapere posizione conclusiva e avversaria. Lo hanno fatto dopo l’1-1 in casa del Montecchio che cercava disperatamente il 5° posto, 53 i punti totali del Chiesanuova miglior attacco (45) e squadra più vincente in casa (9). Da esigente martello, Mobili voleva il secondo posto: "Dato che eravamo in vantaggio, potevamo fare il blitz anche perché abbiamo avuto un paio di occasioni per lo 0-2. Da secondi avremmo sempre avuto il fattore campo". Resta stagione memorabile. Ne ha avute tante belle in carriera, questa forse ha un sapore particolare perché il suo team non era considerato? "In effetti gli obiettivi erano ben diversi, siamo andati oltre le aspettative anche mie, non sono presuntuoso. Però vedendo come ci allenavamo e come crescevamo di gara in gara, ho capito che potevamo restare lassù". È sempre stato etichettato come difensivista, invece ecco una cooperativa del gol. Il complimento che più le ha fatto piacere? "Mi sono piaciute le parole di Ceccarini. Ha capito che abbiamo sempre fatto gioco, non abbiamo voluto rompere, bensì costruire". Cosa ha detto ai ragazzi? O è presto per i grazie? "Ho detto che si deve sempre ambire al massimo e quindi la stagione non è finita. Castelfidardo mi procura bei ricordi da ex (in 2 anni dalla Promozione alla D), ma in campionato ci ha fatto tribolare (senza mai battere il Chiesanuova però). Sono più fisici di noi, dovremo usare le armi di tecnica, aggressività e velocità".

Andrea Scoppa

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