Il nuovo palleggiatore biancorosso. Si presenta il giovane Bonifante:: "La Lube è sinonimo di successo»

La Lube Volley di Civitanova ha scelto il giovane alzatore Mattia Boninfante per guidare la squadra verso nuovi successi. Figlio d'arte e talento emergente, rappresenta il nuovo corso del club, puntando sulla gioventù e sul talento. Un'ardua sfida per il ragazzo di soli 20 anni, ma la fiducia della società è forte.

Si presenta il giovane Bonifante:: "La Lube è sinonimo di successo"

Si presenta il giovane Bonifante:: "La Lube è sinonimo di successo"

Eccola l’ufficialità, la Lube affida ad un infante, anzi Boninfante, le chiavi per guidarla alla riscossa. Sarà Mattia Boninfante, classe 2004 e figlio d’arte, il nuovo alzatore dei biancorossi, il regista e di fatto capo in campo perché nella pallavolo il ruolo del palleggiatore è cruciale. Subito dopo la fuga di notizie relative alla...fuga di De Cecco verso Modena, nonostante il contratto rinnovato fino al 2026, era circolato proprio il nome di Boninfante per sostituirlo, con l’ipotesi del veterano Orduna come vice di garanzia. Orduna verrà annunciato, intanto è ufficiale il contratto triennale al giovane veneziano. "La Lube è uno dei top club a livello mondiale – le prime parole di Boninfante – si tratta di una realtà che compete sempre per obiettivi importanti e che ora punta sui giovani. Non ho mai visto così tanta convinzione in una società nel cercare atleti e proporre le proprie idee. Ho in famiglia l’esempio di mio padre, che per costruire la sua carriera ha fatto sacrifici e non si è mai risparmiato. A volte si pensa che i figli d’arte siano facilitati, forse anche per questo metto il doppio delle energie in palestra. Civitanova è in fase di ricostruzione, ciò non toglie il fatto che vorrò e vorremo vincere ogni gara perché la maglia Lube è sinonimo di successo. Il calore dei Predators ci aiuterà, non li deluderemo".

Boninfante rappresenta l’emblema del nuovo progetto “verde“ della Lube, nonchè l’azzardo maggiore. Sul talento non si discute e Mattia da diversi anni affascina gli addetti ai lavori avendo contribuito ai tanti successi dell’Italia a livello giovanile, tra il 2020 e il 2023 ha messo al collo due ori continentali (Under18 e Under20) e un argento iridato (U21). Inoltre l’essere figlio d’arte, il papà Dante neo coach di Taranto è stato anche lui palleggiatore, è una conferma circa qualità e estro, insomma Boninfante ha il volley proprio nelle vene. La Lube aveva corteggiato Porro, ma aveva dovuto abbandonare la trattativa dopo il muro alzato da Fusaro, presidente di Milano, e quindi si è buttata su Mattia per il dopo De Cecco. Il passaggio è di quelli drastici, perché la Lube aveva nel ruolo il più bravo di tutti, un atleta navigato come De Cecco e in questi anni ha sempre avuto il top o quasi vedi Christensen e Bruno. Ora invece il gioco lo costruirà un 20enne senza esperienza in SuperLega, Boninfante infatti nell’ultima stagione è stato a Modena chiuso proprio da Bruno e solamente in una gara dei Playoff 5°Posto è partito da titolare. In precedenza è stato a Prata di Pordenone salendo dalla A3 alla A2. I tifosi non potranno chiedergli di essere subito un leader senza sbavature, bisognerà avere pazienza e fiducia come fatto ad esempio da Milano con Porro. E se la società crede davvero in un progetto legato a talenti giovani, la scelta è giusta.

Andrea Scoppa

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