La scomparsa dopo una breve malattia di Mario Vivani, 75 anni, è stato un duro colpo per gli sportivi del Tolentino dove ha allenato dal 1985 al 1987 in Interregionale, poi è ritornato sulla panchina cremisi nella seconda parte della stagione 1990-91 dove è rimasto anche nella successiva, sempre in Interregionale. "È stata – dice Marco Romagnoli, presidente del Tolentino – una persona amata dai tifosi per le capacità tecniche e per i modi che lo hanno sempre contraddistinto. Non è quindi affatto un caso che qui abbia stretto molte amicizie e tutti ne conservano un bel ricordo".
Nell’estate scorsa Vivani aveva partecipato ad Apecchio alla presentazione del libro del suo grande amico Fabrizio Castori. "Ci siamo conosciuti a Tolentino, lui – ricorda Castori – era l’allenatore dei cremisi. Una una persona straordinaria, nel calcio se ne trovano poche così. Quando l’ho visto ci siamo abbracciati, siamo andati a cena e poi ci siamo rivisti al funerale di Mazzone. Quando ha saputo che sarei tornato ad allenare l’Ascoli mi ha subito chiamato dicendomi che ero l’unico che avrebbe potuto salvare i bianconeri. Purtroppo è andata come è andata ma Mario lo porterò sempre nel cuore". Vivani ha allenato anche la Civitanovese nella stagione 1997-98, nel campionato di Eccellenza. Vi è rimasto solo alcuni mesi.
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