Liquidata Verona, Lube in vetta per una notte

Civitanova riscatta la sconfitta di due settimane fa e supera Perugia (impegnata oggi a Vibo). Passaggio a vuoto nel terzo set

Migration

CUCINE LUBE

3

NBV VERONA

1

CUCINE LUBE : Juantorena 13, Leal 20, Simon 17, De Cecco 1, Anzani 12, Hadrava 13, Balaso (l), Kovar, Rychlicki, Yant 1. N.E. Marchisio, Larizza, Diamantini, Falaschi. All. De Giorgi.

NBV VERONA: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier 5, Jensen 10, Spirito 4, Jaeschke 6, Donati (l), Asparuhov 2. N.E. Magalini, Peslac, Zanotti, Bonami. All. Stoytchev.

Arbitri: Canessa (Ba) e Luciani (An).

Parziali: 25-17 (25’), 25-12 (20’), 19-25 (26’), 25-13 (21’).

Note: Lube battute sbagliate 14, ace 14, muri 6, ricezione 47% (perfetta 27%), attacco 59%; Nbv bs 9, ace 1, muri 7, 24% (11%), 43%.

di Andrea Scoppa

La Lube rispolvera la divisa rossa Ferrari e torna alla vittoria, anche se rombando soprattutto nei primi 2 set. Per i campioni di tutto è la nona vittoria in campionato, un 3-1 che riscatta la fine dell’imbattibilità contro Vibo di 14 giorni fa e ridà il primo posto con 26 punti. Perugia, a 24, giocherà oggi proprio a Vibo. A lungo in balìa di Leal &c soprattutto al servizio, Verona ha saputo allungare la sfida, ma poi si è arresa alla raffica di ace dell’Mvp Simon. Mercoledì alle 18 ancora qui, c’è il recupero con Cisterna.

Primo set. De Giorgi ritrova in panca Diamantini, ma perde Rychlicki per problemi intestinali, dentro Hadrava. I suoi giocatori hanno la faccia giusta, sul turno al servizio di Juantorena è fuga 12-5. Leal dà spettacolo, Simon mura Jensen per il set ball e ancora lo scatenato Yoandy (10 punti e mostruoso 100%) chiude 25-17.

Secondo set. I gialloblù (ieri con una brutta maglia nera, sembrava da allenamento) restano sparring partner, soprattutto perchè Leal non ha finito lo show. Manca un po’ Hadrava, non mancano invece i regali ospiti. L’errore dai 9 metri di Jensen sigla il 24-12, Juantorena fa 2-0.

Terzo set. Improvvisamente la Lube si spegne e fioccano imprecisioni: 5-12. Il 36enne Kaziyski dà l’esempio, Verona funziona al centro e vola sul 14-19, così De Giorgi toglie Leal e poi un Juantorena eclissatosi. Un altro errore, di Anzani in battuta, propizia il 18-24, chi se non Kaziyski per riaprire il match?

Quarto set. Verona ha preso coraggio, Civitanova mette l’orgoglio e vede Hadrava crescere: 13-9. Simon incita i compagni, poi va al servizio e "interrompe" la gara. Incredibile e infinito il suo turno al servizio che annienta Verona: 3 ace-missili di fila e 5 totali che portano la Lube al 24-12. L’ultimo punto è dell’ex Anzani.