Lube fuori ai quarti di Champions Cormio: "Chi avrà pazienza, vedrà"

La squadra esce a testa alta dalla sfida con Ankara. Il dg biancorosso: "Da apprezzare i segnali di crescita"

Lube fuori ai quarti di Champions  Cormio: "Chi avrà pazienza, vedrà"

Lube fuori ai quarti di Champions Cormio: "Chi avrà pazienza, vedrà"

La vittoria più amara e beffarda. Lube-Halkbank è stata la gara più palpitante della stagione, d’altronde c’era in palio la semifinale di Champions e la necessità di non concedere due set ai turchi rendeva il confronto ancora più thrilling. Il verdetto di una tonnara terminata alle 23 passate in un clima di tensione tra battibecchi continui è stato però quello peggiore: eliminazione per il terzo anno consecutivo nei quarti. La Lube e il Golden Set non vanno d’accordo, era già accaduto nel 2021 contro lo Zaksa e addirittura il saldo europeo è di 2 soli vinti (entrambi in trasferta, nel 2016 proprio ad Ankara) e 5 persi. Quello di mercoledì il primo avverso davanti ai tifosi di casa. Un pubblico che finalmente aveva riempito l’Eurosuole Forum, oltre 3.300 gli spettatori per il record di questa annata. I tifosi hanno applaudito i campioni d’Italia che in effetti hanno vinto l’incontro e sono usciti di scena giocandoselo alla pari, lottando su ogni pallone come nell’incredibile primo set. Inoltre i biancorossi (con Yant recuperato in extremis e Bottolo inizialmente preferito a Nikolov) stavolta sono sempre stati mentalmente in partita, emblematico il recupero sotto di 5 punti nel quarto set dopo aver perso il terzo e quindi ad un passo dal baratro. Come ha detto Nikolov è un peccato non averla spuntata al Golden set con l’inerzia a favore. Coach Blengini ha difeso giocatori e scelte: "Qualche errore di troppo in battuta (3 nel Gs) lo abbiamo commesso, ma queste sono partite da affrontare prendendosi dei rischi. I ragazzi sono riusciti a rientrare nel 4°set credendoci e senza accettare le provocazioni". Anche il dg Cormio sui social ha rimarcato gli aspetti positivi: "Difficile gioire dopo una sconfitta tanto amara, ma stupido non apprezzare alcuni segnali di crescita. Chi avrà pazienza vedrà. Grazie pubblico, grazie ragazzi è stata una partita bellissima". Ci accodiamo aggiungendo gli elogi a Zaytsev, autore di una prova spaziale da 32 punti con il 65% senza subire muri. Lui stesso non ricorda se sia un record personale, di certo è tra le top performance della Champions.

Detto questo, resta il fatto che la semifinale era un obiettivo raggiungibile come aveva dichiarato la dirigenza (che perde anche utili incassi). La squadra è giovane e acerba ma aveva avuto la fortuna di finire nella parte migliore del tabellone, pescando Ankara valida ma non big ed evitando le corazzate. Anzi, considerando che nell’eventuale semifinale scudetto Civitanova si ritroverebbe di fronte la Sir, il rammarico è più forte perché davvero si poteva sognare di arrivare fino alla finale di Torino.

Tra due giorni iniziano i playoff Scudetto, siamo nei quarti e dopo l’eliminazione allo stesso punto del percorso sia in Coppa Italia (contro Milano, valida ma non big) che in Europa, la Lube non ha più bonus. Deve avanzare. Verona è insidiosa e talentuosa, però inesperta e deficitaria in ricezione come i biancorossi, quindi la semifinale è nelle corde. E gli atleti in dubbio per la prossima stagione hanno l’ultima chiamata per meritarsi la conferma.

Andrea Scoppa