REDAZIONE MACERATA

"Recanatese, occorre essere più rabbiosi"

Sbaffo suona la carica per la sfida in casa della leader Reggiana: "La matematica dice che non abbiamo ancora centrato l’obiettivo"

"Recanatese, occorre essere più rabbiosi"

Da Pietramelara (con tutto il rispetto), campo che ospitava l’Alto Casertano al "Città del Tricolore" di Reggio Emilia: scenari incomparabilmente diversi per la Recanatese che si appresta a vivere una "giornata particolare". Non capita spessissimo infatti di poter provare emozioni del genere, ancor più godibili se si affrontano con uno spirito certamente aggressivo ma sostanzialmente "libero" dalla cappa di dover fare risultato a tutti i costi. Proprio questa potrebbe essere la discriminante della gara: i giallorossi, con un mese di anticipo, hanno la salvezza in tasca, seppur non matematica e, addirittura, con i playoff ad un tiro di schioppo sono chiamati ad evitare qualsiasi minimo calo di tensione per fronteggiare la capolista che, dal canto suo, dopo il pareggio di Rimini, sente il "fiato sul collo" della Virtus Entella, adesso ad appena due lunghezze.

Con la consapevolezza che servirà una partita impeccabile per "giocarsela" i giallorossi non vogliono lasciare nulla di intentato ed è anche questo il pensiero del capitano, Alessandro Sbaffo, ex di turno, con la maglia granata sei stagioni fa: "A Reggio – ha detto – sono stato bene anche con la mia famiglia seppur per un solo anno. Conservo bellissimi ricordi e può essere uno stimolo in più. Voglio precisare comunque che noi non abbiamo ancora niente in mano visto che la matematica non ci dà ragione e dobbiamo pensare che quando si vede il traguardo occorre essere ancora più rabbiosi".

Ci saranno anche tanti tifosi giallorossi al seguito: "Sono contento pensando soprattutto a come eravamo partiti. Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di giocarci una partita del genere a marzo".

Con quale spirito scenderete in campo oggi? "Con la voglia di fare una grande partita perché sono convinto che abbiamo le qualità per farla. Diciamo in sintesi che ci sono tutti gli ingredienti, poi dipende da noi".

Intanto, ed è quasi una rarità visti i precedenti, Giovanni Pagliari si è concesso il "lusso" di convocare 24 giocatori visto che, eccezion fatta per i lungodegenti, sono tutti a disposizione compresi Giampaolo, Pacciardi ed anche Yabre anche se, alla resa dei conti l’undici di partenza non sarà presumibilmente molto diverso da quello schierato con il Montevarchi con la possibile novità di vedere dal primo minuto il recuperato attaccante romano al posto di Guidobaldi. Sull’altro fronte si dovrà rinunciare a Laezza e Guglielmotti, fermati dal giudice sportivo ed a Fausto Rossi ma Aimo Diana, anche lui squalificato, può attingere da una rosa estremamente profonda e non ci saranno grandi contraccolpi.

Curiosità: occhio agli avvii al fulmicotone degli emiliani, spesso scatenati dopo il fischio iniziale con 12 gol segnati nei primi 15’ di gioco.

Andrea Verdolini