Neve nelle Marche anche a bassa quota
Ancona, 10 dicembre 2021 - Meteo: è allerta arancione nelle Marche. Una perturbazione di origine atlantica e a carattere freddo porterà precipitazioni su buona parte del Centro-Sud, con temporali diffusi sui settori tirrenici meridionali e adriatici centrali, e abbondanti nevicate, fino a quote collinari, lungo il versante orientale del centro della penisola. Per questo la Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende i precedenti. I fenomeni meteo potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L'avviso prevede, dalle prime ore di domani, sabato 11 dicembre, precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Marche e versanti orientali dell'Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
L'aggiornamento Maltempo oggi Ancona, a Senigallia scuole chiuse e supermercati evacuati
Previsioni: torna la neve in Emilia Romagna
Nevicate sopra i 5-800 metri
Sempre domani sono previste nevicate al di sopra dei 500-800 metri su Marche, Umbria orientale, Lazio nord-orientale e Abruzzo, con locali sconfinamenti fino ai 300-400 metri durante i fenomeni più intensi, e al di sopra dei 700-1000 metri sul Molise. Le precipitazioni nevose si prevedono abbondanti sui settori centro-meridionali delle Marche, lungo il versante orientale dell'Abruzzo, sui settori appenninici dell'Umbria e sul settore più nord-orientale del Lazio. Previsti inoltre venti da forti a burrasca, con rinforzi fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali, su Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, con forti mareggiate lungo le coste esposte.
L'allerta arancione
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata sabato 11 dicembre, l'allerta arancione su gran parte delle Marche e allerta gialla sui restanti settori. Allerta gialla anche in Umbria, Abruzzo, Campania, Molise, su parte di Lazio, Basilicata, Calabria e Sicilia.