Maltempo oggi Marche, a Senigallia riaperti i supermercati

E' passata senza creare danni la piena del fiume Misa. Frane nel Fabrianese, esonda l'Esino. Neve nelle zone terremotate del Maceratese

Maltempo: strade come fiumi in provincia di Ancona

Maltempo: strade come fiumi in provincia di Ancona

Senigallia (Ancona), 11 dicembre 2021 - E' passata senza creare danni la piena del fiume Misa nel centro di Senigallia, dopo l'allerta maltempo scattato oggi nelle Marche. La pressione dell'acqua ha trovato una via di fuga in alcuni tombini e alcune strade e sottopassi sono stati chiusi al traffico. Proprio all'interno di un sottopasso è rimasta bloccata un'auto, il cui conducente è riuscito ad abbandonare la vettura. In mattinata e per alcune ore, erano state evacuate in via precauzionale una decina di abitanti di case al piano terra di zone ritenute a rischio esondazione, soprattutto persone malate, mentre nel pomeriggio il sindaco ha autorizzato la riapertura degli esercizi commerciali. Nonostante le condizioni meteo siano migliorate, resta il monitoraggio sia sul fiume Misa che sul Cesano. 

Oltre 200 interventi nelle Marche dei vigili del fuoco a causa del maltempo che ha imperversato, in particolare nelle province di Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno: forti piogge, raffiche di vento ma anche neve (nell'Alto Maceratese e nell'hinterland ascolano) hanno causato allagamenti, caduta di piante e rami in strada e conseguenti disagi alla viabilità nelle zone più colpite, ma anche criticità su alcuni fiumi come l'Esino (esondato a Cupramontana) e il Misa (a causa della piena anche una decina di persone temporaneamente evacuate a Senigallia). Oltre una decina gli interventi nelle zone più interne della Provincia di Pesaro Urbino.

Senigallia e l'allerta per il Misa

Senigallia era scattata ieri sera l'ordinanza per la chiusura di tutte le scuole. Oggi sono stati evacuati supermercati, chiusi i locali su buona parte del lungomare ed è stato consigliato alla gente di ripararsi ai piani alti delle case. L'accumulo di pioggia sull'asfalto ha causato l'uscita di strada di uno scuolabus a Polverigi: l'automezzo stava per iniziare il servizio e a bordo c'era solo l'autista, che si è messo in salvo e ha chiamato i soccorsi.

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Maltempo oggi a Senigallia: il Misa fa paura
Maltempo oggi a Senigallia: il Misa fa paura

A fare paura era sempre il fiume Misa che non è esondato.

Il fiume Esino esonda: chiusa la Superstrada 76

Nel pomeriggio i vigili del fuoco hanno provveduto con motopompa e idrovora a prosciugare l'acqua che si era riversata sulla Ss76 al km26 nei pressi di Genga (Ancona). La strada, rimasta chiusa al traffico dal primo pomeriggio, in direzione Roma, è stata riaperta verso le 20:30 a una corsia. Altro intervento particolare di soccorso lo stanno eseguendo i vigili del fuoco di Fermo per tentare di salvare un gregge di pecore investito, mentre stazionavano in un campo, da un'onda d'acqua nella zona Sant'Elpidio a Mare. Le operazioni sono ancora in corso.

Alla Chiusa tra Jesi e Camerata Picena il fiume è esondato nella zona della cava dove la ghiaia è accumulata a lato della sede stradale. Fango in strada e allagamenti nel territorio jesino. La raccomandazione del Comune è quella di "non transitare per alcun motivo né a piedi né con veicoli in prossimità del fiume o di fossi dallo stesso alimentati". I residenti delle zone interessate vengono informati dalla Polizia locale con avvisi tramite megafono. Restano chiusi i sottopassi di via Fontedamo, via Latini, via Adeodato Pieralisi (dietro Goldengas), un tratto di via del Burrone e la strada che porta da via Agraria a San Marcello. Si registrano allagamenti alla zona industriale il ponte bianco, in via Piandelmedico e in altre parti a valle della città e anche a Chiaravalle dove l’Esino e il Triponzio sono sorvegliati speciali.

Smottamenti a Fabriano

Smottamenti e allagamenti anche a Fabriano. Smottamenti su alcune strade a Genga e nelle vie secondarie per accedere a molte frazioni della città della carta. Sottopasso di Moscano e Rocchetta bassa allagati: i vigili del fuoco hanno posizionato  idrovore. Sulla Strada Pedemontana delle Marche, nel tratto Fabriano-Matelica da poco inaugurato, alcuni canali di scolo hanno riversato acqua sulla carreggiata nei pressi di Cerreto D'Esi. "Operai, Protezione civile Fabriano e vigili del fuoco - spiega il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli – sono intervenuti già dalle prime ore della mattina in diverse parti del territorio per arginare e monitorare situazioni determinate dalle abbondanti piogge. Si sta seguendo - conclude il sindaco - l'andamento della portata dell'Esino in zona Borgo Tufico e di alcuni fossi tra i quali quello presente in zona San Donato a confine con Sassoferrato".

Vigili del fuoco al lavoro per i danni da vento ad Ancona

Anche i vigili del Fuoco sono al lavoro dalla notte scorsa: nella sola provincia di Ancona alle 9 di stamattina si erano registrati 25 interventi per alberi e rami caduti su sedi stradali, locali allagati e insegne pericolanti.

La neve interrompe l'elettricità alle casette Sae di Visso

Una task force di 60 unità, tra operai e ditte esterne, sta lavorando continuativamente per ripristinare entro stasera i guasti nell'area terremotata dell'Alto Maceratese, causati dal maltempo che ha innescato l'interruzione di energia elettrica. Lo fa sapere E-distribuzione, società del Gruppo Enel. Da stamattina, riferisce l'azienda che gestisce la rete elettrica, si sono verificati "guasti e disservizi elettrici diffusi a 'macchia di leopardo' in provincia di Macerata, dovuti al maltempo: in sostanza il peso della neve caduta sugli alberi li fa piombare sulle linee, tranciandole; oppure ci sono manicotti di ghiaccio che si formano e spezzano le linee. Gli interventi sono in corso da stamattina, comunica E-distribuzione, con una "task force di 60 risorse tra operai e imprese esterne. Stiamo lavorando per riparare le linee - informa la società - e laddove non riusciamo a riparare, portiamo gruppo elettrogeni". Tra i paesi che hanno vissuto i maggiori disagi Pieve Torina e Visso. A Pieve Torina circa 1.150 clienti inizialmente senza luce, si sono ora ridotti sotto i 100 dopo le riparazioni che E-distribuzione, sempre in contatto con le amministrazioni e i sindaci, conta di completare in serata.