Ancona, 7 dicembre 2023 – Così come l’influenza i cui casi sono in aumento con la previsione del picco a Natale, anche il Covid-19 sta facendo registrare un’impennata. Nelle Marche si assiste a un peggioramento dell’incidenza per 100 mila abitanti (81) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (22,2%) rispetto alla settimana precedente. Lo ha reso noto la Fondazione Gimbe in riferimento all’ultima settimana di novembre.
Sempre secondo il monitoraggio Gimbe, le Marche si posizionano sopra la media nazionale per i posti letto occupati in area medica da pazienti Covid-19 (17,7%), mentre sono sotto la media nazionale per i posti letto occupati in terapia intensiva (1%).
Per quanto riguarda i nuovi casi di Sars-Cov-2 per 100.000 abitanti dell’ultima settimana presa in considerazione, suddivisi per provincia, risulta: quella di Ancona 113 (+22,1% rispetto alla settimana precedente), quella di Fermo 72 (+51,3%), quella di Ascoli 68 (+15,3%), quella di Pesaro-Urbino 60 (+27,4%) e quella di Macerata 59 (+8,5%).
E ancora, sul fronte vaccinazioni contro il Sars-Cov-2, la percentuale di popolazione under 60 coperta dal vaccino è pari allo 0,2% (media Italia 0,4%), quella tra 60 e 69 anni all’1,8% (media Italia 3%), quella tra 70 e 79 anni al 3,5% (media Italia 5,4%), quella over 80 anni al 4,5% (media Italia 7,4%).
Dunque, per quanto riguarda il vaccino anti Covid-19, la popolazione marchigiana immunizzata è sotto la media nazionale. In Italia, secondo il Ministero della salute, ‘si conferma la predominanza di ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB, e in particolare alla variante d’interesse EG.5, in accordo con quanto osservato in altri Paesi’. Nella provincia di Ascoli il numero di positivi, comune per comune, è consultabile da report della Regione.