![La novità del piano marchigiano sono le palazzine dell’emergenza La novità del piano marchigiano sono le palazzine dell’emergenza](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/N2QzMWMwMjItODNhMy00/0/la-novita-del-piano-marchigiano-sono-le-palazzine-dellemergenza.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
La novità del piano marchigiano sono le palazzine dell’emergenza
Ancona, 27 maggio 2024 – Sei gare, 89 offerte, opere del valore complessivo di 136,4 milioni. Via alla progettazione esecutiva e alla realizzazione delle palazzine dell’emergenza urgenza di Fano, Senigallia, Civitanova e Urbino, alla ristrutturazione dell’ospedale di Pergola e alla realizzazione della nuova struttura di Cagli (con annessa Casa di comunità).
Il cantiere dell’edilizia ospedaliera nelle Marche macina numeri e progetti, secondo il report della Regione. L’orizzonte è nero su bianco nel Masterplan con il quale “abbiamo programmato di investire oltre un miliardo per dotare la regione di presidi all’avanguardia e in grado di garantire la continuità dei servizi anche in situazioni emergenziali”, tiene il punto Francesco Baldelli, assessore regionale alle infrastrutture.
Palazzine tecnologiche
Sono cinque e per tutte c’è stata la consegna d’urgenza per l’avvio di progettazione esecutiva e lavori. A Fano se ne occuperà Ge.Di Group spa di Altamura, che ha proposto un ribasso del 17% sull’importo a base di gara, 24 milioni; a Senigallia (23,5 milioni) il Consorzio Stabile Csi di Perugia, ribasso dell’11,37%; idem a Civitanova, ma qui l’importo dei lavori è di 22 milioni e il ribasso è del 10,17%. A Urbino, infine, appalto da 22,1 milioni e riecco Ge.Di Group con un ribasso del 18,27%. “Saranno strutture dotate di pronto soccorso, reparti per osservazione breve intensiva, medicina d’urgenza, terapia intensiva e semi-intensiva, sale operatorie e diagnostica dedicata – spiega Baldelli –. Edifici al servizio degli ospedali, ma autonomi, isolati sismicamente alla base grazie alla presenza a livello di fondamenta di isolatori e dissipatori sismici, progettati per un consumo energetico pari a zero, il cui ridotto fabbisogno sarà coperto in misura significativa da energia da fonti rinnovabili, prodotta in situ”.
Gli ospedali di Pergola e Cagli
All’ospedale Santi Carlo e Donnino di Pergola lavorerà Devi Impianti srl di Busto Arsizio, l’importo del progetto è di 30 milioni e il ribasso proposto pari al 4,17%. “Il progetto di ristrutturazione – dettaglia Baldelli – nasce dalla necessità di recuperare oltre il 50% del presidio, divenuto inutilizzabile in quanto oggetto di lavori iniziati nel 2018 e mai completati. Sarà una struttura a emissioni zero con alte prestazioni energetiche, in grado di garantire la continuità dei servizi anche in caso di eventi sismici importanti”. “Stesse caratteristiche per il nuovo ospedale di Cagli, a emissioni zero e antisismico, grazie alla presenza, a livello di fondazione, di isolatori a doppia superficie sferica, che consentono sia lo spostamento orizzontale che la rotazione”. Progettazione e lavori, a Cagli, affidati al Gruppo Torelli Dottori di Cupramontana. Importo 14,8 milioni con un ribasso del 10,86%.
Nuovo ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto
La road map della Regione: avviato l’iter che porterà alla progettazione, ma i gradi avanzamento sono differenti. A Pesaro la commissione di gara ha stilato la graduatoria (12 offerte). Fatte le verifiche di legge, la proposta di aggiudicazione è stata trasmessa all’Anac. Si procederà quindi aggiudicazione, stipula del contratto e consegna del servizio di progettazione. Il valore dell’appalto è di 17.994.969,70 euro e l’opera ne costerà in tutto 204. Posti letto 382, ampliabili a 460. Per il nuovo ospedale di Macerata ci sono 16 offerte nell’ambito della gara europea per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica. L’appalto è da quasi 16 milioni, la nuova struttura ne costerà 185 e avrà 379 posti letto (ampliabili a 434 per emergenze). A San Benedetto, infine, siamo agli studi preliminari. Stima parametrica di costo: 140 milioni.